Stefano III ‘il Grande’ (rom. Ștefan cel Mare) fu principe di Moldavia dal 1457 al 1504. Salì al trono al termine di una lunga guerra civile, grazie al supporto militare del cugino Vlad III Țepeș (‘l’impalatore’), allora voivoda di Valacchia (1448, 1456-1462). Il regno di Stefano fu caratterizzato da una lunga serie di vittorie militari, grazie alle quali la Moldavia si garantì l’indipendenza dall’Ungheria (battaglia di Baia, 1467), dall’Orda tatara (battaglia di Lipnic, 1470), dagli Ottomani (in particolare la battaglia di Vaslui, 1475) e dalla Polonia (battaglia della Foresta di Cosmin, 1497). L’esercito di Stefano III intervenne anche nella vicina Valacchia, per rimuovere i principi filo-ottomani che governavano il paese. Durante il suo regno, la Moldavia si arricchì di numerose chiese e istituzioni monastiche, tra le quali spicca il monastero di Putna (fondato nel 1470), rinomato soprattutto per l’intensa produzione artistica che lo caratterizzò fino alla metà del XVI secolo. In un’epoca in cui il mondo slavo-ortodosso dei Balcani cadde integralmente sotto la dominazione turca, Stefano il Grande si distinse per la sua munificenza nei confronti dei centri monastici bulgari e atoniti, ma la sua strenua lotta contro gli ottomani non tardò a garantirgli anche l’apprezzamento della Santa Sede: in seguito alla vittoria di Vaslui, fu lo stesso papa Sisto IV a definirlo athleta Christi. Bibliografia: V.N. Stati, Štefan Velikij. Voevoda Moldovy, Chișinău 2004; Ș. Papacostea, Stephen the Great: Prince of Moldavia (1457-1504), București 1981; É. Turdeanu, L’activité littéraire en Moldavie a l’époque d’Étienne le Grand (1457-1504), in Id., Études de littérature roumaine ed d'écrits slaves et grecs des principautés roumaines, Leiden 1985, pp. 113-160, 438-441.
Alberti, A. (2023). Mołdawia w czasach Stefana III Wielkiego. Łódz : Wydawnictwo Uniwersytetu Łódzkiego [10.18778/8331-225-5].
Mołdawia w czasach Stefana III Wielkiego
Alberto alberti
2023
Abstract
Stefano III ‘il Grande’ (rom. Ștefan cel Mare) fu principe di Moldavia dal 1457 al 1504. Salì al trono al termine di una lunga guerra civile, grazie al supporto militare del cugino Vlad III Țepeș (‘l’impalatore’), allora voivoda di Valacchia (1448, 1456-1462). Il regno di Stefano fu caratterizzato da una lunga serie di vittorie militari, grazie alle quali la Moldavia si garantì l’indipendenza dall’Ungheria (battaglia di Baia, 1467), dall’Orda tatara (battaglia di Lipnic, 1470), dagli Ottomani (in particolare la battaglia di Vaslui, 1475) e dalla Polonia (battaglia della Foresta di Cosmin, 1497). L’esercito di Stefano III intervenne anche nella vicina Valacchia, per rimuovere i principi filo-ottomani che governavano il paese. Durante il suo regno, la Moldavia si arricchì di numerose chiese e istituzioni monastiche, tra le quali spicca il monastero di Putna (fondato nel 1470), rinomato soprattutto per l’intensa produzione artistica che lo caratterizzò fino alla metà del XVI secolo. In un’epoca in cui il mondo slavo-ortodosso dei Balcani cadde integralmente sotto la dominazione turca, Stefano il Grande si distinse per la sua munificenza nei confronti dei centri monastici bulgari e atoniti, ma la sua strenua lotta contro gli ottomani non tardò a garantirgli anche l’apprezzamento della Santa Sede: in seguito alla vittoria di Vaslui, fu lo stesso papa Sisto IV a definirlo athleta Christi. Bibliografia: V.N. Stati, Štefan Velikij. Voevoda Moldovy, Chișinău 2004; Ș. Papacostea, Stephen the Great: Prince of Moldavia (1457-1504), București 1981; É. Turdeanu, L’activité littéraire en Moldavie a l’époque d’Étienne le Grand (1457-1504), in Id., Études de littérature roumaine ed d'écrits slaves et grecs des principautés roumaines, Leiden 1985, pp. 113-160, 438-441.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


