Manuele I Comneno (1118-1180), basileus dei romei dal 1143 al 1180, rappresenta una delle figure più controverse della storia bizantina. Il suo indubbio talento diplomatico e militare lo portò a concepire sogni grandiosi di rinnovamento dell’impero, destinati però a infrangersi contro una realtà in rapida e continua evoluzione. Oltre a garantire agli eserciti crociati il libero transito sul territorio imperiale (1147), Manuele condusse numerose campagne a oriente e occidente. In particolare, l’invasione bizantina della Puglia (1155) e la conquista di Bari convinsero Manuele della possibilità di restaurare un impero mediterraneo unitario. La frontiera balcanica fu teatro di numerose operazioni da parte di Manuele Comneno: nel 1149 questi dovette affrontare l’invasione del territorio imperiale ad opera dei serbi di Uroš II; ridotto all’obbedienza quest’ultimo, l’imperatore attaccò i domini ungheresi lungo la Sava (1151-1153 e 1163-1168), ottenendo così la cessione all’impero dello Srem, della Bosnia e della Dalmazia. Le campagne ungheresi di Manuele, tra l’altro, ebbero un peso notevole nell’accelerazione del processo di frammentazione feudale della Rus’, dal momento che i principi più legati alla corona ungherese (come Izjaslav di Kiev) assunsero un atteggiamento nettamente antibizantino, contrapponendosi in tal modo ai principati più vicini a Costantinopoli (come Suzdal’ e – a fasi alterne – Halyč). Con la morte di Manuele, il controllo bizantino sui Balcani venne rapidamente meno: nel 1186, con l’insurrezione di Pietro e Asen, nacque il “secondo impero bulgaro”, mentre il 1217 fu l’anno della fondazione del “regno serbo” ad opera di Stefan Nemanjić (figlio di Stefan Nemanja, fratello di Rastko-Sava), che per questo motivo riceverà l’appellativo prvovenčani (“primo coronato”). Bibliografia: G. Ostrogorsky, Storia dell’impero bizantino, Torino 1968; S.M. Ćirković, I serbi nel medioevo, Milano 1992; P. Magdalino, The empire of Manuel 1. Komnenos, Cambridge 1993.
Alberti, A. (2023). Bułgarzy i Serbowie za panowania Manuela I Komnena. Łódz : Wydawnictwo Uniwersytetu Łódzkiego [10.18778/8331-225-5].
Bułgarzy i Serbowie za panowania Manuela I Komnena
Alberto alberti
2023
Abstract
Manuele I Comneno (1118-1180), basileus dei romei dal 1143 al 1180, rappresenta una delle figure più controverse della storia bizantina. Il suo indubbio talento diplomatico e militare lo portò a concepire sogni grandiosi di rinnovamento dell’impero, destinati però a infrangersi contro una realtà in rapida e continua evoluzione. Oltre a garantire agli eserciti crociati il libero transito sul territorio imperiale (1147), Manuele condusse numerose campagne a oriente e occidente. In particolare, l’invasione bizantina della Puglia (1155) e la conquista di Bari convinsero Manuele della possibilità di restaurare un impero mediterraneo unitario. La frontiera balcanica fu teatro di numerose operazioni da parte di Manuele Comneno: nel 1149 questi dovette affrontare l’invasione del territorio imperiale ad opera dei serbi di Uroš II; ridotto all’obbedienza quest’ultimo, l’imperatore attaccò i domini ungheresi lungo la Sava (1151-1153 e 1163-1168), ottenendo così la cessione all’impero dello Srem, della Bosnia e della Dalmazia. Le campagne ungheresi di Manuele, tra l’altro, ebbero un peso notevole nell’accelerazione del processo di frammentazione feudale della Rus’, dal momento che i principi più legati alla corona ungherese (come Izjaslav di Kiev) assunsero un atteggiamento nettamente antibizantino, contrapponendosi in tal modo ai principati più vicini a Costantinopoli (come Suzdal’ e – a fasi alterne – Halyč). Con la morte di Manuele, il controllo bizantino sui Balcani venne rapidamente meno: nel 1186, con l’insurrezione di Pietro e Asen, nacque il “secondo impero bulgaro”, mentre il 1217 fu l’anno della fondazione del “regno serbo” ad opera di Stefan Nemanjić (figlio di Stefan Nemanja, fratello di Rastko-Sava), che per questo motivo riceverà l’appellativo prvovenčani (“primo coronato”). Bibliografia: G. Ostrogorsky, Storia dell’impero bizantino, Torino 1968; S.M. Ćirković, I serbi nel medioevo, Milano 1992; P. Magdalino, The empire of Manuel 1. Komnenos, Cambridge 1993.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


