A uso del Parlamento italiano, viene illustrata l’attività svolta nell’anno 2024 dal Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare. II Comitato opera quale autorità competente in materia ai sensi dell’art. 8 del predetto decreto. Le funzioni e la struttura del Comitato sono tuttora fissate dal D.Lgs. 145/2015. L’attività del Comitato sta proseguendo nel rispetto delle sue funzione di regolamentazione, ispezione e controllo degli impianti industriali petroliferi installati nei mari italiani. Si tratta di 140 impianti di varie tipologie, di cui 14 relativi alla produzione (presente o passata) di olio e i rimanenti 126 relativi alla produzione (presente o passata) di gas. Si evidenziano in particolare i seguenti titoli minerari: • per Eni 43 concessioni minerarie di coltivazione per una superficie totale pari a 3674,35 km2, e 7 permessi di ricerca per una superficie totale pari a 1469,07 km2. • Per EniMed 3 concessioni minerarie di coltivazione per una superficie totale pari a 365,31 km2, e 1 permesso di ricerca per una superficie totale pari a 373,08 km2. • Per Energean 5 concessioni minerarie di coltivazione per 455.41 km2. In particolare la Relazione 2024, dopo avere descritto il quadro generale entro cui opera il Comitato, riporta l’attività svolta, descrivendo: (1) gli impianti esistenti; (2) gli impianti in dismissione mineraria); (3) le ispezioni effettuate anche congiuntamente dalle amministrazioni componenti il Comitato; (4) i dati relativi agli incidenti occorsi; (4) l’attività in collaborazione con la Commissione europea; (5) Sintesi cumulativa degli ultimi 9 anni (2016 -2024) dei dati relativi alle ore effettive lavorate, produzioni, ispezioni, e incidenti); (6) Prospettive future.
Mesini, E. (2025). Relazione sullo stato e la sicurezza delle attività minerarie in mare nel settore degli idrocarburi (Anno 2024). ROMA : Senato della Repubblica, Atti parlamentari XIX Legislatura,.
Relazione sullo stato e la sicurezza delle attività minerarie in mare nel settore degli idrocarburi (Anno 2024)
EZIO MESINI
2025
Abstract
A uso del Parlamento italiano, viene illustrata l’attività svolta nell’anno 2024 dal Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare. II Comitato opera quale autorità competente in materia ai sensi dell’art. 8 del predetto decreto. Le funzioni e la struttura del Comitato sono tuttora fissate dal D.Lgs. 145/2015. L’attività del Comitato sta proseguendo nel rispetto delle sue funzione di regolamentazione, ispezione e controllo degli impianti industriali petroliferi installati nei mari italiani. Si tratta di 140 impianti di varie tipologie, di cui 14 relativi alla produzione (presente o passata) di olio e i rimanenti 126 relativi alla produzione (presente o passata) di gas. Si evidenziano in particolare i seguenti titoli minerari: • per Eni 43 concessioni minerarie di coltivazione per una superficie totale pari a 3674,35 km2, e 7 permessi di ricerca per una superficie totale pari a 1469,07 km2. • Per EniMed 3 concessioni minerarie di coltivazione per una superficie totale pari a 365,31 km2, e 1 permesso di ricerca per una superficie totale pari a 373,08 km2. • Per Energean 5 concessioni minerarie di coltivazione per 455.41 km2. In particolare la Relazione 2024, dopo avere descritto il quadro generale entro cui opera il Comitato, riporta l’attività svolta, descrivendo: (1) gli impianti esistenti; (2) gli impianti in dismissione mineraria); (3) le ispezioni effettuate anche congiuntamente dalle amministrazioni componenti il Comitato; (4) i dati relativi agli incidenti occorsi; (4) l’attività in collaborazione con la Commissione europea; (5) Sintesi cumulativa degli ultimi 9 anni (2016 -2024) dei dati relativi alle ore effettive lavorate, produzioni, ispezioni, e incidenti); (6) Prospettive future.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.