Uno dei versanti più promettenti della storiografia sull’età napoleonica è costituito dall’analisi delle diverse forme di opposizione che costellarono sin dagli albori il nascente regime. Il canone tradizionale di un impero monolitico sul fronte interno, privo di incrinature che andassero oltre le violente e infelici macchinazioni di singoli e destinato ad infrangersi solamente a causa dei rovesci militari, mostra sempre più i limiti e le storture di uno schema rigido e deterministico, incapace di spiegare il rapido riallineamento della società francese al nuovo ordine. All’interno della variopinta congerie di oppositori al regime napoleonico, merita un posto di pregio il gruppo des idéologues, formato da sapienti ed eruditi attivamente impegnati nella vita politica sin dall’epoca rivoluzionaria. ‘Tardo-illuministi’ per alcuni, ‘proto-liberali’ per altri, gli ideologi sono stati a lungo al centro di un colpevole oblio storico che proprio la rinnovata attenzione rivolta alle crepe interne dell’autorità napoleonica può contribuire a rischiarare. Lo studio del contrastato rapporto tra il generale e gli eredi dei philosophes permette non solo di rischiarare la natura dell’opposizione interna all’autorità napoleonica, ma consente altresì di indagare dall’interno le sapienti strategie di costruzione e decostruzione di una narrazione storica favorevole, se non asservita, al regime.

Carmagnini, G. (2024). Forme di dissidenza politica nella Francia napoleonica: Daunou, gli idéologues e una storia ‘di parte’. Alessandria : Edizioni dell'Orso.

Forme di dissidenza politica nella Francia napoleonica: Daunou, gli idéologues e una storia ‘di parte’

Giacomo Carmagnini
2024

Abstract

Uno dei versanti più promettenti della storiografia sull’età napoleonica è costituito dall’analisi delle diverse forme di opposizione che costellarono sin dagli albori il nascente regime. Il canone tradizionale di un impero monolitico sul fronte interno, privo di incrinature che andassero oltre le violente e infelici macchinazioni di singoli e destinato ad infrangersi solamente a causa dei rovesci militari, mostra sempre più i limiti e le storture di uno schema rigido e deterministico, incapace di spiegare il rapido riallineamento della società francese al nuovo ordine. All’interno della variopinta congerie di oppositori al regime napoleonico, merita un posto di pregio il gruppo des idéologues, formato da sapienti ed eruditi attivamente impegnati nella vita politica sin dall’epoca rivoluzionaria. ‘Tardo-illuministi’ per alcuni, ‘proto-liberali’ per altri, gli ideologi sono stati a lungo al centro di un colpevole oblio storico che proprio la rinnovata attenzione rivolta alle crepe interne dell’autorità napoleonica può contribuire a rischiarare. Lo studio del contrastato rapporto tra il generale e gli eredi dei philosophes permette non solo di rischiarare la natura dell’opposizione interna all’autorità napoleonica, ma consente altresì di indagare dall’interno le sapienti strategie di costruzione e decostruzione di una narrazione storica favorevole, se non asservita, al regime.
2024
Con quale autorità? La narrazione storica come strumento di (de)legittimazione
69
76
Carmagnini, G. (2024). Forme di dissidenza politica nella Francia napoleonica: Daunou, gli idéologues e una storia ‘di parte’. Alessandria : Edizioni dell'Orso.
Carmagnini, Giacomo
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