Condorcet, gli idéologues e l’utopia politica della ragione

Nella decima e ultima epoca presentata nell'Esquisse d'un tableau historique des progrès de l'esprit humain – Des progrès futurs de l'Esprit humain – Condorcet rappresentava la società di un futuro prossimo mentre era costretto a rifugiarsi dalla persecuzione subita dagli agenti del Terrore. Il saggio intende riflettere su questo particolare genere di ucronia legandola all'azione politica portata avanti dagli altri membri del circolo degli idéologues, di cui proprio Condorcet sarebbe presto divenuto la guida ideologica fondamentale. Il mito di una Repubblica retta da saggi, di antica risalenza, caratterizzò infatti l’esperienza politica dei membri del gruppo, a partire da Jean-Baptiste Say, che riannodandosi alla lezione del compianto maestro e richiamandosi, allo stesso tempo, ad altri grandi esponenti del pensiero utopistico, avrebbe tentato di realizzare una nuova forma di utopia, sempre meno lontana nel tempo e sempre più vicina ad una progettualità di tipo politico.