Il capitolo riguarda alcuni casi relativi ai primi mesi di guerra in Ucraina dal versante dei «fronti museali» e dei «fronti monumentali», coinvolti in azioni di resistenze culturali, miti eroici e costruzioni identitarie. Si concentra in particolare sulle iniziative messe in campo da alcuni musei Ucraini, come il Chanenko o il War museum di Kyïv, con le prime mostre sulla guerra in corso o le visite a musei vuoti, e su quelle per la protezione di monumenti o, viceversa, per la loro trasformazione o la loro distruzione. Ogni paragrafo e seguito da un breve post scriptum che, con un unico esempio, aggiorna di alcuni mesi la situazione talvolta capovolgendone presupposti o attese.
Tartarini, C. (2025). Déjà-vu e statues quo. Fronti museali e fronti monumentali. Roma : Donzelli.
Déjà-vu e statues quo. Fronti museali e fronti monumentali
Tartarini C.
2025
Abstract
Il capitolo riguarda alcuni casi relativi ai primi mesi di guerra in Ucraina dal versante dei «fronti museali» e dei «fronti monumentali», coinvolti in azioni di resistenze culturali, miti eroici e costruzioni identitarie. Si concentra in particolare sulle iniziative messe in campo da alcuni musei Ucraini, come il Chanenko o il War museum di Kyïv, con le prime mostre sulla guerra in corso o le visite a musei vuoti, e su quelle per la protezione di monumenti o, viceversa, per la loro trasformazione o la loro distruzione. Ogni paragrafo e seguito da un breve post scriptum che, con un unico esempio, aggiorna di alcuni mesi la situazione talvolta capovolgendone presupposti o attese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.