DisputIAmo. Sull’uso dei LM per la didattica dell’argomentazione

In the chapter titled "DisputIAmo. Sull’uso dei LLM per la didattica dell’argomentazione" by Pier Cesare Rivoltella, the author examines the potential and challenges of using Large Language Models (LLMs) to support argumentative skills in education. The chapter highlights how AI-driven conversational systems, such as ChatGPT and specialized debate assistants like Argubot and Argumate, can be used to train students in structured dispute and debate practices. Rivoltella critically analyzes the strengths and limitations of these tools, emphasizing their capacity to foster divergent thinking, enhance social presence, and support self-feedback through retrospective analysis. At the same time, he addresses significant issues, such as the risk of "authority bias" and the servile tendency of AI to align with the user’s stance, which undermines the potential for critical debate. The chapter also reflects on the importance of integrating AI into educational contexts while being aware of its limitations. Rivoltella proposes practical guidelines for leveraging LLMs in argumentative training, including promoting critical thinking, encouraging self-assessment, and using AI as a tool for developing linguistic and rhetorical competencies. Ultimately, the author advocates for a balanced approach that acknowledges both the pedagogical opportunities and the ethical challenges of integrating AI into educational practices.

Nel capitolo intitolato "DisputIAmo. Sull’uso dei LLM per la didattica dell’argomentazione" di Pier Cesare Rivoltella, l'autore esamina le potenzialità e le criticità dell'uso dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per il supporto delle competenze argomentative in ambito educativo. Il capitolo mette in luce come i sistemi conversazionali basati sull'IA, come ChatGPT e assistenti alla disputa specializzati come Argubot e Argumate, possano essere utilizzati per allenare gli studenti alla pratica della disputa regolamentata. Rivoltella analizza criticamente i punti di forza e i limiti di questi strumenti, sottolineando la loro capacità di promuovere il pensiero divergente, rafforzare la presenza sociale e supportare l'autovalutazione tramite l'analisi retrospettiva. Al contempo, affronta problematiche rilevanti come il rischio di "effetto autorità" e la tendenza servile dell'IA ad allinearsi con la posizione dell'utente, compromettendo il potenziale per un dibattito critico. Il capitolo riflette inoltre sull'importanza di integrare l'IA nei contesti educativi, mantenendo consapevolezza dei suoi limiti. Rivoltella propone linee guida pratiche per sfruttare gli LLM nell'addestramento argomentativo, promuovendo il pensiero critico, incoraggiando l'autovalutazione e utilizzando l'IA come strumento per sviluppare competenze linguistiche e retoriche. In definitiva, l'autore sostiene un approccio equilibrato che riconosca sia le opportunità pedagogiche sia le sfide etiche dell'integrazione dell'IA nelle pratiche didattiche.