Testi e metatesti. Massimo il Greco e il Libro dei Salmi tra retorica e riflessione filologica

Nella recente edizione delle opere originali di Massimo il Greco (2008-2014), la curatrice N. Sinicyna ha individuato 312 citazioni dal Salterio. Il presente studio prende in considerazione i due testi che contengono il maggior numero di citazioni, uno del primo periodo (la Prima missiva a Karpov contro l'astrologia, 1523 circa) e uno del secondo periodo (i Capitoli didattici per coloro che governano rettamente, 1547 circa), al fine di cogliere l'evoluzione e/o la continuità nell'uso del testo del Salterio da parte di Massimo nel corso della sua attività di studioso. Si analizzano in dettaglio le 16 citazioni in cui si verificano significative variazioni lessicali, confrontandole con la tradizione slavo-ecclesiastica, in particolare con la traduzione del Salterio effettuata dallo stesso Massimo nel 1552.