La fine dell’uomo è un’ossessione recente. Nel dibattito filosofico contemporaneo si agitano domande relative al nostro destino: sopravvivremo al disastro climatico, all’intelligenza artificiale, a noi stessi? Eppure i limiti di corpo e mente sono in continua definizione. È tempo, quindi, di lasciare spazio a un’altra questione: i con-fini. L’individuazione, cioè il nostro divenire, il divenire ciò che siamo, è un tema caro a due grandi pensatori del Novecento: Gilles Deleuze e Gilbert Simondon. Attraverso una loro alleanza, ovvero nelle concordanze tra il pensiero dell’uno e dell’altro, e talvolta nelle diversità, è possibile scorgere alcune risposte ai dilemmi del presente. E dedurre, così, che la fine dell’uomo è in fondo un falso problema. Vita e morte non sono principi dualistici, ma momenti di passaggio, “soglie” da attraversare; l’individuazione non ha inizio e non conosce fine, perché «fluisce lungo la superficie dell’immanenza». La questione dell’individualità è tutta da ripensare.

Zanelli Quarantini Brini, S. (2023). Con-fini. Deleuze, Simondon e il problema dell'individuazione. ROMA : Castelvecchi.

Con-fini. Deleuze, Simondon e il problema dell'individuazione

Silvia Zanelli Quarantini Brini
2023

Abstract

La fine dell’uomo è un’ossessione recente. Nel dibattito filosofico contemporaneo si agitano domande relative al nostro destino: sopravvivremo al disastro climatico, all’intelligenza artificiale, a noi stessi? Eppure i limiti di corpo e mente sono in continua definizione. È tempo, quindi, di lasciare spazio a un’altra questione: i con-fini. L’individuazione, cioè il nostro divenire, il divenire ciò che siamo, è un tema caro a due grandi pensatori del Novecento: Gilles Deleuze e Gilbert Simondon. Attraverso una loro alleanza, ovvero nelle concordanze tra il pensiero dell’uno e dell’altro, e talvolta nelle diversità, è possibile scorgere alcune risposte ai dilemmi del presente. E dedurre, così, che la fine dell’uomo è in fondo un falso problema. Vita e morte non sono principi dualistici, ma momenti di passaggio, “soglie” da attraversare; l’individuazione non ha inizio e non conosce fine, perché «fluisce lungo la superficie dell’immanenza». La questione dell’individualità è tutta da ripensare.
2023
139
978-88-7615-442-3
Zanelli Quarantini Brini, S. (2023). Con-fini. Deleuze, Simondon e il problema dell'individuazione. ROMA : Castelvecchi.
Zanelli Quarantini Brini, Silvia
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Con-fini con frontespizio.pdf

accesso riservato

Descrizione: Curatela
Tipo: Versione (PDF) editoriale / Version Of Record
Licenza: Licenza per accesso riservato
Dimensione 2.56 MB
Formato Adobe PDF
2.56 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/1008914
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact