L’azione dell’Unione europea in tema di patrimonio culturale si è sviluppata nel corso degli anni con numerose iniziative. Non meno importante è il fatto che una notevole parte dei beni iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale appartenga ad uno Stato europeo, e ciò dimostra come l’Unione sia stata soggetta all’azione interna-zionale dell’UNESCO e alle sue influenze. All’interno di questo contesto si inserisce il Marchio del patrimonio europeo introdotto con la Decisione N. 1194/2011/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio nel 2011. La presente relazione vuole in primis fare un rapido excursus sull’approccio generale dell’UE al tema del patrimo-nio culturale per poi passare ad analizzare nello specifico il marchio del patrimonio europeo. Nella parte finale della relazione verranno presi in considerazione i siti specificatamente selezionati per l’Italia analizzandone le peculiarità per arrivare poi a trarre le conclusioni in merito ai punti di debolezza e di forza di questa misura europea.
Quarta, A. (2024). La Convenzione UNESCO del 1972 e l’impatto sulle politiche europee: lo sviluppo del Marchio del patrimonio europeo. Bologna : AMS Acta Alma DL - Università di Bologna.
La Convenzione UNESCO del 1972 e l’impatto sulle politiche europee: lo sviluppo del Marchio del patrimonio europeo
Alessandra Quarta
2024
Abstract
L’azione dell’Unione europea in tema di patrimonio culturale si è sviluppata nel corso degli anni con numerose iniziative. Non meno importante è il fatto che una notevole parte dei beni iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale appartenga ad uno Stato europeo, e ciò dimostra come l’Unione sia stata soggetta all’azione interna-zionale dell’UNESCO e alle sue influenze. All’interno di questo contesto si inserisce il Marchio del patrimonio europeo introdotto con la Decisione N. 1194/2011/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio nel 2011. La presente relazione vuole in primis fare un rapido excursus sull’approccio generale dell’UE al tema del patrimo-nio culturale per poi passare ad analizzare nello specifico il marchio del patrimonio europeo. Nella parte finale della relazione verranno presi in considerazione i siti specificatamente selezionati per l’Italia analizzandone le peculiarità per arrivare poi a trarre le conclusioni in merito ai punti di debolezza e di forza di questa misura europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


