Fine cantiere mai. Oltre il terremoto

Temporaneità ed emergenza rappresentano l’espressione della logica resiliente sul possibile ripensamento dei valori che i manufatti e le opere post-emergenziali possono rivestire al termine del loro uso primario, dettato da urgenza e necessità. La condizione incombente di crisi ambientale si sta configurando come contesto socio-tecnico in cui sperimentare e programmare strategie e soluzioni per fronteggiare le condizioni multi-emergenziali dei prossimi anni. Gli scenari post-sisma che l’Italia ciclicamente fronteggia conducono ad una riflessione su questioni in cui gli aspetti tecnici si estendono agli aspetti socio-tecnici, sociali e relazionali di luoghi fragili. Sono trattati i temi: Il contesto internazionale: l’emergenza come driver d’innovazione; la mancanza di una politica nazionale per la riduzione del rischio. L’Aquila e Amatrice; L’impatto sociale del terremoto e la riattivazione del sistema territoriale; Possibili scenari di seconda vita: co-progettazione tra memoria sociale e istituzionale.