Il centro storico, prima e dopo il Porto Antico

Nel descrivere la propria città natale, Renzo Piano fa costantemente riferimento all'immagine di una città costituita da due realtà: da un lato, il centro storico medievale, uno dei più estesi in Europa, un organismo compatto, protetto ed introverso, una città stratificata che ha sputo evolversi ed adattarsi nel corso del tempo; dall'altro il Mar Ligure che rievoca l'immagine dell'avventura, della scoperta e di un'acqua operosa. La città ed il mare di Genova diventano per Piano dei riferimenti fondamentali in grado di stimolarne la mente nel formulare una grammatica architettonica figlia del suo tempo e del suo luogo. Ed è proprio sul Porto Antico di Genova, sull'affaccio della città storica sul mare, che Piano dedica gran parte della sua vita e delle sue riflessioni. Lavorare sul Porto Antico significa mettere a sistema quelle due realtà che compongono la città di Genova.