I saggi raccolti in questa sezione nascono come interventi orali alla giornata di studi "Slogare la voce. Riflessioni sulle vocalità del testo", che si è svolta all’Università di Bologna il 10 maggio 2024. Il punto di partenza delle riflessioni raccolte è la messa in discussione della dicotomia che ha segnato la tradizione occidentale: da un lato, la voce come pura phoné (irrazionale, asemantica, sovversiva, femminea, mostruosa); dall’altro, il logos come parola dominante, razionale, strutturata, maschile. Ma più che cancellare i confini tra queste due polarità, la proposta è quella di estendere il campo della riflessione, sfilacciare la linea, aprire lo spazio della voce a nuove possibilità espressive. Seguendo la prospettiva di Viveiros De Castro e il concetto deleuziano di lingua minore, questa raccolta si muove lungo una frontiera mobile, dove la voce diventa evento, gesto, movimento, esperienza che, complicandola, sfugge alla rigida opposizione tra oralità e scrittura. I contributi esplorano questa apertura teorica e testuale, interrogando i modi in cui la voce si articola, si frantuma, si reinventa nel testo letterario. Le traiettorie della ricerca si snodano attorno a domande fondamentali: in che modo il testo incorpora una voce? Quali strategie danno legittimità alla parola vulnerabile? Come esprimere il non detto? Quali ʻaltre’ lingue – dialetti, esitazioni, balbettii, canti, vesti, silenzi, grida – possono ampliare il campo della significazione? Lungi dal ridursi a un mero supporto alla scrittura, la voce si rivela così uno spazio di tensione tra appartenenza e alterità, potere e resistenza, una forza che scuote le strutture del discorso e apre a nuove configurazioni del senso. Intrecciando letteratura, filosofia, femminismi ed ecologia, i saggi si interrogano sulle modalità con cui la voce venga plasmata, marginalizzata o reinventata nei testi, nelle pratiche discorsive e nelle esperienze storiche.
Attanasio, E., Nardi, F. (2024). Slogare La Voce. Riflessioni Sulle Vocalità Del Testo. Bologna : Finzioni [10.6092/issn.2785-2288/21388].
Slogare La Voce. Riflessioni Sulle Vocalità Del Testo
Elisa Attanasio
;
2024
Abstract
I saggi raccolti in questa sezione nascono come interventi orali alla giornata di studi "Slogare la voce. Riflessioni sulle vocalità del testo", che si è svolta all’Università di Bologna il 10 maggio 2024. Il punto di partenza delle riflessioni raccolte è la messa in discussione della dicotomia che ha segnato la tradizione occidentale: da un lato, la voce come pura phoné (irrazionale, asemantica, sovversiva, femminea, mostruosa); dall’altro, il logos come parola dominante, razionale, strutturata, maschile. Ma più che cancellare i confini tra queste due polarità, la proposta è quella di estendere il campo della riflessione, sfilacciare la linea, aprire lo spazio della voce a nuove possibilità espressive. Seguendo la prospettiva di Viveiros De Castro e il concetto deleuziano di lingua minore, questa raccolta si muove lungo una frontiera mobile, dove la voce diventa evento, gesto, movimento, esperienza che, complicandola, sfugge alla rigida opposizione tra oralità e scrittura. I contributi esplorano questa apertura teorica e testuale, interrogando i modi in cui la voce si articola, si frantuma, si reinventa nel testo letterario. Le traiettorie della ricerca si snodano attorno a domande fondamentali: in che modo il testo incorpora una voce? Quali strategie danno legittimità alla parola vulnerabile? Come esprimere il non detto? Quali ʻaltre’ lingue – dialetti, esitazioni, balbettii, canti, vesti, silenzi, grida – possono ampliare il campo della significazione? Lungi dal ridursi a un mero supporto alla scrittura, la voce si rivela così uno spazio di tensione tra appartenenza e alterità, potere e resistenza, una forza che scuote le strutture del discorso e apre a nuove configurazioni del senso. Intrecciando letteratura, filosofia, femminismi ed ecologia, i saggi si interrogano sulle modalità con cui la voce venga plasmata, marginalizzata o reinventata nei testi, nelle pratiche discorsive e nelle esperienze storiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.