“Bande giovanili” di strada in Emilia-Romagna tra marginalità, devianza e insicurezza urbana

Il progetto di ricerca ha analizzato i comportamenti giovanili di gruppo negli spazi pubblici e, in particolare, i comportamenti criminali e devianti che sono considerati causa di insicurezza urbana e che, negli ultimi anni, hanno assunto una sempre maggiore rilevanza sulla stampa creando allarme tra gli amministratori locali. Per definire il fenomeno si ricorre, soprattutto da parte dei media - e da lì si è poi diffuso nel linguaggio comune -, all’improprio termine di “baby-gang”. L’indagine che qui si presenta si colloca all’interno del filone degli studi socio-criminologici sulle “bande giovanili di strada” o “organizzazioni giovanili di strada” con riferimento all’Italia, in generale, e al territorio dell’Emilia-Romagna, in particolare.