Progettista, docente e critico, Giovanni Klaus Koenig mostrò le sue abilità di scrittore e il suo amore per la cultura architettonica collaborando con quotidiani e riviste scientifiche come Casabella, Bollettino degli ingegneri, Domus, Ingegneria ferroviaria, La Nazione, L'architettura, Modo, Ottagono e Parametro, con la quale inizia a collaborare a partire dal numero 112 del dicembre 1982 e di cui diverrà vicedirettore. L’intervento mira in particolare a tracciare il lavoro svolto da Koenig all’interno del comitato editoriale di Parametro, rivista bimestrale internazionale di architettura e urbanistica, fondata nel 1970 da Giorgio Trebbi, Glauco Gresleri, Franco Scolozzi e Carlo Doglio, partendo dalla ricerca archivistica sui documenti conservati presso la biblioteca di Scienze tecnologiche di Firenze, presso gli archivi di alcuni dei fondatori della rivista, della rivista stessa e dalla ricerca bibliografica sui numeri della rivista conservati presso la Biblioteca Sala Borsa di Bologna. In trent’anni Parametro ha dato voce, da Bologna, un centro lontano dai due principali centri di diffusione della cultura architettonica, Milano e Roma, alla lettura dei "processi a monte dei fenomeni di pianificazione e di architettura" da un punto di vista interdisciplinare. Si analizzerà come, per Koenig, le riviste siano state un mezzo fondamentale attraverso cui costruire un ponte tra la storia e la composizione architettonica, e fino a che punto il lavoro editoriale gli abbia permesso di volgere lo sguardo oltre i confini della Toscana partecipando così a dibattiti di rilievo nazionale. Si cercherà inoltre di indagare quali collaborazioni, amicizie e relazioni Koenig abbia costruito all’interno del comitato editoriale, quanto le sue idee abbiano influenzato le scelte editoriali della rivista, che negli anni '70 e '80 si occupò di trattare esperienze progettuali condotte non sono da maestri dell’architettura ma anche da istituzioni esterne agli ideali puramente “modernisti”, e come la sua personale lettura e critica dell’architettura possa emergere dagli articoli pubblicati.
Cattabriga, I. (2024). Giovanni Klaus Koenig e la partecipazione a «Parametro». Macerata : Quodlibet.
Giovanni Klaus Koenig e la partecipazione a «Parametro»
Ilaria Cattabriga
2024
Abstract
Progettista, docente e critico, Giovanni Klaus Koenig mostrò le sue abilità di scrittore e il suo amore per la cultura architettonica collaborando con quotidiani e riviste scientifiche come Casabella, Bollettino degli ingegneri, Domus, Ingegneria ferroviaria, La Nazione, L'architettura, Modo, Ottagono e Parametro, con la quale inizia a collaborare a partire dal numero 112 del dicembre 1982 e di cui diverrà vicedirettore. L’intervento mira in particolare a tracciare il lavoro svolto da Koenig all’interno del comitato editoriale di Parametro, rivista bimestrale internazionale di architettura e urbanistica, fondata nel 1970 da Giorgio Trebbi, Glauco Gresleri, Franco Scolozzi e Carlo Doglio, partendo dalla ricerca archivistica sui documenti conservati presso la biblioteca di Scienze tecnologiche di Firenze, presso gli archivi di alcuni dei fondatori della rivista, della rivista stessa e dalla ricerca bibliografica sui numeri della rivista conservati presso la Biblioteca Sala Borsa di Bologna. In trent’anni Parametro ha dato voce, da Bologna, un centro lontano dai due principali centri di diffusione della cultura architettonica, Milano e Roma, alla lettura dei "processi a monte dei fenomeni di pianificazione e di architettura" da un punto di vista interdisciplinare. Si analizzerà come, per Koenig, le riviste siano state un mezzo fondamentale attraverso cui costruire un ponte tra la storia e la composizione architettonica, e fino a che punto il lavoro editoriale gli abbia permesso di volgere lo sguardo oltre i confini della Toscana partecipando così a dibattiti di rilievo nazionale. Si cercherà inoltre di indagare quali collaborazioni, amicizie e relazioni Koenig abbia costruito all’interno del comitato editoriale, quanto le sue idee abbiano influenzato le scelte editoriali della rivista, che negli anni '70 e '80 si occupò di trattare esperienze progettuali condotte non sono da maestri dell’architettura ma anche da istituzioni esterne agli ideali puramente “modernisti”, e come la sua personale lettura e critica dell’architettura possa emergere dagli articoli pubblicati.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
GKK_Cattabriga.pdf
accesso riservato
Tipo:
Versione (PDF) editoriale / Version Of Record
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
822.93 kB
Formato
Adobe PDF
|
822.93 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


