Progetto realizzato in collaborazione con Confartigianato, Rimini e realizzato domenica 4 luglio in Piazza Tre Martiri a Rimini nel contesto delle manifestazioni programmate per “La Notte Rosa”. ZoneModa partecipa all'iniziativa presentando gli esiti del workshop “Acqua fatua”, un lavoro di styling realizzato per questo evento dagli studenti del Corso di laurea in Culture e tecniche della moda, con il contributo di Uni.Rimini. “Acqua fatua” riflette sulle deformazioni che l’acqua provoca su tessuti e silhoutte modellandone colori e forme. Tinte e liquidi si fondono sui corpi e sugli abiti delle modelle con effetti di implosioni ed esplosioni. Il progetto trae ispirazione dal celebre bagno notturno di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni nella fontana di Trevi. Il titolo “Acqua Fatua” riprende le intenzioni oniriche del regista e reinventa lo scenario magico del film. Il progetto si è potuto realizzare grazie all’entusiasmo degli studenti del Corso di laurea con il coordinamento di Francesca Iaconisi, sotto la supervisione di Alessandra Vaccari. Le fotografie e il video sono di Girolamo Lanzafame. La musica è di Antonio Pagano. All’organizzazione hanno lavorato Cristiana Curreli, Raffaela Marinetti e Mariaelena Schiavo. Gli studenti che hanno partecipato al workshop sono: Gaia Arrigoni, Giulia Antonaz, Carolina Benedetti, Maria Fabbri, Federico Gigli, Anisa Memishaj, Chiara Pepe, Serena Pifferi, Serena Salvi, Nicole Sebastiani e Giovanni Tesse.
F. Iaconisi, A. Vaccari (2010). Acqua Fatua.
Acqua Fatua
IACONISI, FRANCESCA;VACCARI, ALESSANDRA
2010
Abstract
Progetto realizzato in collaborazione con Confartigianato, Rimini e realizzato domenica 4 luglio in Piazza Tre Martiri a Rimini nel contesto delle manifestazioni programmate per “La Notte Rosa”. ZoneModa partecipa all'iniziativa presentando gli esiti del workshop “Acqua fatua”, un lavoro di styling realizzato per questo evento dagli studenti del Corso di laurea in Culture e tecniche della moda, con il contributo di Uni.Rimini. “Acqua fatua” riflette sulle deformazioni che l’acqua provoca su tessuti e silhoutte modellandone colori e forme. Tinte e liquidi si fondono sui corpi e sugli abiti delle modelle con effetti di implosioni ed esplosioni. Il progetto trae ispirazione dal celebre bagno notturno di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni nella fontana di Trevi. Il titolo “Acqua Fatua” riprende le intenzioni oniriche del regista e reinventa lo scenario magico del film. Il progetto si è potuto realizzare grazie all’entusiasmo degli studenti del Corso di laurea con il coordinamento di Francesca Iaconisi, sotto la supervisione di Alessandra Vaccari. Le fotografie e il video sono di Girolamo Lanzafame. La musica è di Antonio Pagano. All’organizzazione hanno lavorato Cristiana Curreli, Raffaela Marinetti e Mariaelena Schiavo. Gli studenti che hanno partecipato al workshop sono: Gaia Arrigoni, Giulia Antonaz, Carolina Benedetti, Maria Fabbri, Federico Gigli, Anisa Memishaj, Chiara Pepe, Serena Pifferi, Serena Salvi, Nicole Sebastiani e Giovanni Tesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.