Il volume raccoglie gli atti del Convegno organizzato nel dicembre 2022 dal Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Bologna per celebrare i 50 anni della Convenzione UNESCO del 1972 sul patrimonio dell’umanità. Parte del Progetto dell’Università di Bologna “Patrimonio dell'Umanità. 50 anni dalla Convenzione UNESCO: riflessioni nei Campus dell'Alma Mater Studiorum” guidato dalla Prof.ssa Giuliana Benvenuti, l’evento ha riunito gli studiosi dell’Ateneo per studiare l’impatto che la World Heritage Convention ha sui sistemi giuridici internazionali e nazionali, e il suo rapporto con l’Unione europea. Strumento innovativo, di grande equilibrio e intelligenza, la Convenzione UNESCO del 1972 è il pilastro per la tutela dei beni di eccezionale valore universale, ed ha una importanza centrale per un Paese come l’Italia, che vanta il maggior numero di siti UNESCO al mondo. I risultati dei lavori del Convegno sono ora presentati al pubblico in questo volume open access, per promuovere la conoscenza della World Heritage Convention e stimolare ulteriormente il dibattito sulla sua rilevanza, fornendo anche diversi spunti per rafforzare e migliorare il funzionamento della Convenzione UNESCO del 1972.
Baroncini, E., Caianiello, M., Aicardi, N., Manes, V., Manzini, P. (2024). Introduzione. Bologna : AMS Acta Alma DL - Università di Bologna [10.60923/pcrp_2024-6].
Introduzione
E. Baroncini
;M. Caianiello;N. Aicardi;V. Manes;P. Manzini
2024
Abstract
Il volume raccoglie gli atti del Convegno organizzato nel dicembre 2022 dal Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Bologna per celebrare i 50 anni della Convenzione UNESCO del 1972 sul patrimonio dell’umanità. Parte del Progetto dell’Università di Bologna “Patrimonio dell'Umanità. 50 anni dalla Convenzione UNESCO: riflessioni nei Campus dell'Alma Mater Studiorum” guidato dalla Prof.ssa Giuliana Benvenuti, l’evento ha riunito gli studiosi dell’Ateneo per studiare l’impatto che la World Heritage Convention ha sui sistemi giuridici internazionali e nazionali, e il suo rapporto con l’Unione europea. Strumento innovativo, di grande equilibrio e intelligenza, la Convenzione UNESCO del 1972 è il pilastro per la tutela dei beni di eccezionale valore universale, ed ha una importanza centrale per un Paese come l’Italia, che vanta il maggior numero di siti UNESCO al mondo. I risultati dei lavori del Convegno sono ora presentati al pubblico in questo volume open access, per promuovere la conoscenza della World Heritage Convention e stimolare ulteriormente il dibattito sulla sua rilevanza, fornendo anche diversi spunti per rafforzare e migliorare il funzionamento della Convenzione UNESCO del 1972.File | Dimensione | Formato | |
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