In uno Stato di diritto democratico proteggere i bambini sul serio impone l’onere della legittimazione del diritto fondamentale che i minori di età hanno di essere rispettati, alla pari degli adulti, e di essere considerati pienamente, proprio anche in quanto minori, in quanto bambini e adolescenti. Si tratta di una sfida che può essere affrontata soltanto unendo le forze di molteplici discipline, ciascuna a suo modo partecipe di tale percorso di riconoscimento. Per rispecchiare queste diverse prospettive, il volume si articola in quattro sezioni dedicate al diritto alla cura (e al relativo dovere della responsabilità), al diritto alla formazione (un concetto più ampio di quello di istruzione), al diritto alla comprensione (dell’identità, dei bisogni, delle aspirazioni) e al diritto a vivere la propria infanzia. Questo libro a più voci muove dal desiderio di affermare il carattere fondamentale, senza eccezioni o condizioni, dei diritti di bambine, bambini e adolescenti. Auspica che se ne riesca a rappresentare, almeno in parte, la specifica natura. E vuole tributare a tali diritti un primato, perché le tante forme di violenza e di deprivazione subite nell’infanzia favoriscono non di rado il prodursi di una catena di violenze, la quale inevitabilmente finisce per condizionare le vite adulte dei soggetti coinvolti, e in fondo della società nel suo insieme.
LALATTA COSTERBOSA, M. (2024). Diritti M. Cura, formazione, comprensione, infanzia. Modena : Mucchi.
Diritti M. Cura, formazione, comprensione, infanzia
Marina Lalatta Costerbosa
2024
Abstract
In uno Stato di diritto democratico proteggere i bambini sul serio impone l’onere della legittimazione del diritto fondamentale che i minori di età hanno di essere rispettati, alla pari degli adulti, e di essere considerati pienamente, proprio anche in quanto minori, in quanto bambini e adolescenti. Si tratta di una sfida che può essere affrontata soltanto unendo le forze di molteplici discipline, ciascuna a suo modo partecipe di tale percorso di riconoscimento. Per rispecchiare queste diverse prospettive, il volume si articola in quattro sezioni dedicate al diritto alla cura (e al relativo dovere della responsabilità), al diritto alla formazione (un concetto più ampio di quello di istruzione), al diritto alla comprensione (dell’identità, dei bisogni, delle aspirazioni) e al diritto a vivere la propria infanzia. Questo libro a più voci muove dal desiderio di affermare il carattere fondamentale, senza eccezioni o condizioni, dei diritti di bambine, bambini e adolescenti. Auspica che se ne riesca a rappresentare, almeno in parte, la specifica natura. E vuole tributare a tali diritti un primato, perché le tante forme di violenza e di deprivazione subite nell’infanzia favoriscono non di rado il prodursi di una catena di violenze, la quale inevitabilmente finisce per condizionare le vite adulte dei soggetti coinvolti, e in fondo della società nel suo insieme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.