FORME DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E COMPLEMENTARE PER FATTORI CLIMATICOAMBIENTALI DI MIGRAZIONE: IL RUOLO DELLA GIURISPRUDENZA ITALIANA

L’Italia offre una ricca giurisprudenza in merito alla valutazione e al riconoscimento del bisogno di protezione internazionale o complementare dei richiedenti per fattori climatico-ambientali di migrazione. Non solo il lavoro delle autorità giudiziarie si rivela essenziale per determinare quali circostanze oggettive e soggettive siano state ritenute idonee ad integrare i presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione sussidiaria, ma aiuta altresì a sciogliere alcuni nodi interpretativi, chiarisce lo scopo di applicazione e la base giuridica delle forme di protezione nazionale rilevanti in tale ambito. Il contributo si propone di analizzare alcune tra le pronunce più significative delle Corti e dei Tribunali italiani, inclusa la Corte di cassazione, al fine di comprendere la rilevanza riconosciuta al cambiamento climatico, ai disastri e al degrado ambientale nella valutazione giuridica del bisogno di protezione dei richiedenti.