I cementi Portland, a base di silicati di calcio, hanno ricevuto grande attenzione in campo odontoiatrico per la loro capacità di indurirsi in presenza di sangue e altri fluidi biologici. Negli anni ’90 è stato messo a punto il primo cemento calcio-silicato per endodonzia, l’MTA (Mineral Trioxide Aggregate). I cementi Portland bianchi contengono alite, belite, tricalcio alluminato; nei cementi grigi sono presenti anche l’alluminoferrite e altri metalli di transizione (Cr and Mn). I calcio solfati sono in genere aggiunti per ritardare l’indurimento. L’MTA e i cementi Portland sono materiali bioattivi, cioè in grado di rivestirsi di uno strato apatitico in presenza di fluidi fisiologici; questo strato apatitico è responsabile della buona attività osteogenica di questi cementi. Questo studio intende confrontare la bioattività di cementi endodontici commerciali MTA bianchi e grigi di diverse case produttrici con quella di un cemento sperimentale bianco avente un più basso tempo di indurimento (questa caratteristica è importante perché migliora la lavorabilità e permette una ricostruzione più veloce). I cementi sono stati caratterizzati mediante spettroscopia micro-Raman e ATR/FT-IR prima e dopo immersione per tempi diversi (1-28 giorni) a 37°C, in DPBS (Dulbecco’s Phosphate buffered saline). Le tecniche spettroscopiche hanno mostrato differenze significative nella composizione dei cementi, principalmente per quanto riguarda le componenti solfato e silicato e la quantità relativa di tricalcio alluminato. Dopo un giorno di storaggio in DPBS, tutti i cementi si sono ricoperti di uno strato apatitico che è andato aumentando in grado di maturazione, spessore e omogeneità a tempi più lunghi. L’MTA grigio si è dimostrato il cemento più bioattivo; il cemento sperimentale ha mostrato bioattività leggermente minore, ma comunque comparabile a quella dei cementi commerciali bianchi e appare quindi una buona alternativa alla luce del suo tempo di indurimento più breve.

P. Taddei, E. Modena, A. Tinti, F. Siboni, C. Prati, M.G. Gandolfi (2010). Studio della bioattività in vitro di cementi endodontici a base di silicati di calcio.. s.l : s.n.

Studio della bioattività in vitro di cementi endodontici a base di silicati di calcio.

TADDEI, PAOLA;TINTI, ANNA;PRATI, CARLO;GANDOLFI, MARIA GIOVANNA
2010

Abstract

I cementi Portland, a base di silicati di calcio, hanno ricevuto grande attenzione in campo odontoiatrico per la loro capacità di indurirsi in presenza di sangue e altri fluidi biologici. Negli anni ’90 è stato messo a punto il primo cemento calcio-silicato per endodonzia, l’MTA (Mineral Trioxide Aggregate). I cementi Portland bianchi contengono alite, belite, tricalcio alluminato; nei cementi grigi sono presenti anche l’alluminoferrite e altri metalli di transizione (Cr and Mn). I calcio solfati sono in genere aggiunti per ritardare l’indurimento. L’MTA e i cementi Portland sono materiali bioattivi, cioè in grado di rivestirsi di uno strato apatitico in presenza di fluidi fisiologici; questo strato apatitico è responsabile della buona attività osteogenica di questi cementi. Questo studio intende confrontare la bioattività di cementi endodontici commerciali MTA bianchi e grigi di diverse case produttrici con quella di un cemento sperimentale bianco avente un più basso tempo di indurimento (questa caratteristica è importante perché migliora la lavorabilità e permette una ricostruzione più veloce). I cementi sono stati caratterizzati mediante spettroscopia micro-Raman e ATR/FT-IR prima e dopo immersione per tempi diversi (1-28 giorni) a 37°C, in DPBS (Dulbecco’s Phosphate buffered saline). Le tecniche spettroscopiche hanno mostrato differenze significative nella composizione dei cementi, principalmente per quanto riguarda le componenti solfato e silicato e la quantità relativa di tricalcio alluminato. Dopo un giorno di storaggio in DPBS, tutti i cementi si sono ricoperti di uno strato apatitico che è andato aumentando in grado di maturazione, spessore e omogeneità a tempi più lunghi. L’MTA grigio si è dimostrato il cemento più bioattivo; il cemento sperimentale ha mostrato bioattività leggermente minore, ma comunque comparabile a quella dei cementi commerciali bianchi e appare quindi una buona alternativa alla luce del suo tempo di indurimento più breve.
2010
Book of abstract 10° SAYCS
FC18
FC18
P. Taddei, E. Modena, A. Tinti, F. Siboni, C. Prati, M.G. Gandolfi (2010). Studio della bioattività in vitro di cementi endodontici a base di silicati di calcio.. s.l : s.n.
P. Taddei; E. Modena; A. Tinti; F. Siboni; C. Prati; M.G. Gandolfi
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