La sindrome di Down (SD) è una condizione genetica causata dalla triplicazione del cromosoma 21. La disabilità intellettiva rappresenta l’aspetto più invalidante della SD ed è principalmente attribuibile a difetti di neurogenesi e di maturazione neuronale presenti a partire dalle prime fasi dello sviluppo cerebrale. Non esistono attualmente terapie per la disabilità intellettiva nella SD. Tuttavia, evidenze crescenti ottenute principalmente nel topo transgenico Ts65Dn, uno dei modelli murini più utilizzati di SD, indicano che diverse alterazioni dello sviluppo cerebrale e delle performance cognitive possono essere corrette con interventi farmacologici. In particolare, negli ultimi anni sono stati analizzati gli effetti di un trattamento perinatale con il flavonoide 7,8-diidrossiflavone (7,8-DHF). Questa molecola è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica e di mimare l’azione del BDNF, un fattore neurotrofico cerebrale espresso in misura ridotta nella SD e molto importante nella regolazione dello sviluppo cerebrale e della plasticità sinaptica. Evidenze ottenute da questo studio hanno dimostrato che il trattamento perinatale con 7,8-DHF ripristina i difetti di neurogenesi e di maturazione neuronale nell’ippocampo e che questi effetti positivi del trattamento si traducono in un ripristino della memoria ippocampo-dipendente. Sulla base di queste premesse, l'obiettivo del progetto è stato stabilire nel modello Ts65Dn se il 7,8-DHF sia altrettanto efficace durante l’adolescenza, in quanto il periodo adolescenziale rappresenta una finestra temporale ancora critica per la maturazione neuronale, e risultati preclinici ottenuti in questa fase della vita potrebbero essere più facilmente trasferiti all’uomo.
Stagni, F. (2024). Effect of adolescent treatment with the flavonoid 7,8-DHF on brain wiring, synaptic plasticity and cognitive performance in a model of Down syndrome.
Effect of adolescent treatment with the flavonoid 7,8-DHF on brain wiring, synaptic plasticity and cognitive performance in a model of Down syndrome
Fiorenza StagniPrimo
Project Administration
2024
Abstract
La sindrome di Down (SD) è una condizione genetica causata dalla triplicazione del cromosoma 21. La disabilità intellettiva rappresenta l’aspetto più invalidante della SD ed è principalmente attribuibile a difetti di neurogenesi e di maturazione neuronale presenti a partire dalle prime fasi dello sviluppo cerebrale. Non esistono attualmente terapie per la disabilità intellettiva nella SD. Tuttavia, evidenze crescenti ottenute principalmente nel topo transgenico Ts65Dn, uno dei modelli murini più utilizzati di SD, indicano che diverse alterazioni dello sviluppo cerebrale e delle performance cognitive possono essere corrette con interventi farmacologici. In particolare, negli ultimi anni sono stati analizzati gli effetti di un trattamento perinatale con il flavonoide 7,8-diidrossiflavone (7,8-DHF). Questa molecola è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica e di mimare l’azione del BDNF, un fattore neurotrofico cerebrale espresso in misura ridotta nella SD e molto importante nella regolazione dello sviluppo cerebrale e della plasticità sinaptica. Evidenze ottenute da questo studio hanno dimostrato che il trattamento perinatale con 7,8-DHF ripristina i difetti di neurogenesi e di maturazione neuronale nell’ippocampo e che questi effetti positivi del trattamento si traducono in un ripristino della memoria ippocampo-dipendente. Sulla base di queste premesse, l'obiettivo del progetto è stato stabilire nel modello Ts65Dn se il 7,8-DHF sia altrettanto efficace durante l’adolescenza, in quanto il periodo adolescenziale rappresenta una finestra temporale ancora critica per la maturazione neuronale, e risultati preclinici ottenuti in questa fase della vita potrebbero essere più facilmente trasferiti all’uomo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.