Al film di Monicelli, liberamente ispirato al romanzo di Mario Tobino del 1951, Il deserto della Libia, dedica un’analisi particolareggiata Domenico Guzzo, giungendo a leggere il velleitario colonialismo italiano come prosecuzione e riflesso del colonialismo interno, e in generale di una dinamica di costruzione nazionale mai davvero realizzata e quindi sempre debole sia internamente che esternamente.
Guzzo, D. (2015). Le rose del deserto. La quarta sponda fra arditismo e "colonialismo straccione". Francoforte sul Meno : Peter Lang [10.3726/978-3-0352-6524-8].
Le rose del deserto. La quarta sponda fra arditismo e "colonialismo straccione"
Domenico Guzzo
2015
Abstract
Al film di Monicelli, liberamente ispirato al romanzo di Mario Tobino del 1951, Il deserto della Libia, dedica un’analisi particolareggiata Domenico Guzzo, giungendo a leggere il velleitario colonialismo italiano come prosecuzione e riflesso del colonialismo interno, e in generale di una dinamica di costruzione nazionale mai davvero realizzata e quindi sempre debole sia internamente che esternamente.File in questo prodotto:
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