In questo saggio analizziamo gli incentivi che influenzano la decisione dei controllori (congiunti) in un’impresa cooperativa di appropriarsi di risorse a scapito degli altri stakeholder interni all’impresa. In particolare, si discute l’effetto della struttura di governo scelta dalla cooperativa (e quindi dall’ampiezza dei diritti di controllo garantiti ai diversi gruppi di stakeholder) e del grado di protezione garantito dalla normativa sugli incentivi stessi. A tal fine, presentiamo un semplice modello che mostra che l’efficacia di questa distorsione di risorse (rispetto alle quote attese in termini di profitti, salari e altri benefici) dipende dalla formulazione della struttura di governo (definita dalla normativa di corporate governance e dalla struttura interna dell’impresa) e dalla normativa a tutela del lavoro. Ciò suggerisce che la capacità delle imprese cooperative di creare valore economico dipende anche dalle caratteristiche del contesto normativo in cui esse operano, in aggiunta alla situazione competitiva del mercato. A questo proposito, ci fa piacere ricordare che l’analisi del comportamento di imprese cooperative di lavoro (labour-managed firms) è stato affrontato da Gianpaolo Rossini in diversi contributi scientifici.
Ecchia, G., Pasotti, P. (2024). Governance e incentivi in imprese cooperative. Bologna : Il Mulino.
Governance e incentivi in imprese cooperative
ecchia giulio
;pasotti piero
2024
Abstract
In questo saggio analizziamo gli incentivi che influenzano la decisione dei controllori (congiunti) in un’impresa cooperativa di appropriarsi di risorse a scapito degli altri stakeholder interni all’impresa. In particolare, si discute l’effetto della struttura di governo scelta dalla cooperativa (e quindi dall’ampiezza dei diritti di controllo garantiti ai diversi gruppi di stakeholder) e del grado di protezione garantito dalla normativa sugli incentivi stessi. A tal fine, presentiamo un semplice modello che mostra che l’efficacia di questa distorsione di risorse (rispetto alle quote attese in termini di profitti, salari e altri benefici) dipende dalla formulazione della struttura di governo (definita dalla normativa di corporate governance e dalla struttura interna dell’impresa) e dalla normativa a tutela del lavoro. Ciò suggerisce che la capacità delle imprese cooperative di creare valore economico dipende anche dalle caratteristiche del contesto normativo in cui esse operano, in aggiunta alla situazione competitiva del mercato. A questo proposito, ci fa piacere ricordare che l’analisi del comportamento di imprese cooperative di lavoro (labour-managed firms) è stato affrontato da Gianpaolo Rossini in diversi contributi scientifici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


