I poteri del datore di lavoro pubblico tra interesse pubblico e contratto

This paper examines the relevance that the public interest assumes in the management of employment relationships in public administrations. Although the legal constraints on the exercise of the powers of the public employer have progressively increased precisely to protect the public interest, these powers are still based on the contract, like in the context of private companies.The public interest, therefore, continues to operate as an external limit to the exercise of the powers of the public administration. In conclusion, there is no re-publicisation of employment relationships with public administrations, but rather the formation of a differentiated private law.What changes is not the inspiring principles of the reform regarding employment relationships and their management, but the model of public administration, which once again resembles the dirigistic/bureaucratic one prior to the 1993/92 reform on the privatization of public employment relationships.

Il presente contributo esamina la rilevanza che l’interesse pubblico assume nella gestione dei rapporti di lavoro delle pubbliche amministrazioni. Benché i vincoli di legge all’esercizio dei poteri del datore di lavoro pubblico siano progressivamente au- mentati proprio a tutela dell’interesse pubblico, tali poteri trovano comunque fonda- mento nel contratto, come quelli dell’impresa privata. L’interesse pubblico, pertanto, continua ad operare quale limite esterno all’esercizio dei poteri della pubblica am- ministrazione. In conclusione non si assiste ad una ripubblicizzazione dei rapporti di lavoro con le pubbliche amministrazioni, ma alla formazione di un diritto privato differenziato. Cambiano non i principi ispiratori della riforma per quanto riguarda i rapporti di lavoro e la loro gestione, ma il modello di pubblica amministrazione, che torna ad essere quello dirigistico/burocratico precedente la riforma di privatizzazione dei rapporti di lavoro pubblico del 1992/93. .