Multiforme manifestazione a carattere nazionale e internazionale che rende Bologna "capitale della Storia" mettendo in vetrina forme di promozione e diffusione della sua conoscenza condotte in Italia e nel mondo. Nelle aule, nei teatri, nei musei, nelle chiese, nelle sale pubbliche, nelle strade e nelle piazze, si affrontano con lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e mostre i temi che legano i vissuti personali e collettivi alle vicende presenti e future. Caratteristica peculiare e comune delle giornate bolognesi è il ruolo delle scuole, dell’Università, degli enti e delle associazioni culturali che, accanto ai grandi esperti e studiosi di richiamo, possono esibire ciò che hanno acquisito durante attività di ricerca volte a recuperare le radici del presente, valorizzando la storia della città e del territorio o mettendo a fuoco grandi temi storici. Nelle tredici edizioni precedenti si sono tenuti 2.889 eventi, le presenze sono state complessivamente 523.818, i soggetti attivi (tra relatori, interpreti, coristi, musicisti) sono stati 22.883. Sono dati che si commentano da soli. La qualità degli eventi, la partecipazione di migliaia di protagonisti e l’ingente quantità di presenze l’hanno resa la più grande manifestazione del genere in Europa. I DATI DAL 2002 AL 2016 - 2.889 EVENTI - 523.818 PARTECIPANTI - 22.883 SOGGETTI ATTIVI (compresi i conferenzieri, artisti, cantanti, musicisti) - 4.964 STUDENTI UNIVERSITARI, dal 2003 PROGETTO “LE RADICI PER VOLARE” 1.357 CLASSE COINVOLTE, dal 2002 (dall’infanzia fino alla secondarie di secondo grado)
Festa internazionale della Storia / Galletti, Filippo. - (2016).
Festa internazionale della Storia
GALLETTI, FILIPPO
2016
Abstract
Multiforme manifestazione a carattere nazionale e internazionale che rende Bologna "capitale della Storia" mettendo in vetrina forme di promozione e diffusione della sua conoscenza condotte in Italia e nel mondo. Nelle aule, nei teatri, nei musei, nelle chiese, nelle sale pubbliche, nelle strade e nelle piazze, si affrontano con lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e mostre i temi che legano i vissuti personali e collettivi alle vicende presenti e future. Caratteristica peculiare e comune delle giornate bolognesi è il ruolo delle scuole, dell’Università, degli enti e delle associazioni culturali che, accanto ai grandi esperti e studiosi di richiamo, possono esibire ciò che hanno acquisito durante attività di ricerca volte a recuperare le radici del presente, valorizzando la storia della città e del territorio o mettendo a fuoco grandi temi storici. Nelle tredici edizioni precedenti si sono tenuti 2.889 eventi, le presenze sono state complessivamente 523.818, i soggetti attivi (tra relatori, interpreti, coristi, musicisti) sono stati 22.883. Sono dati che si commentano da soli. La qualità degli eventi, la partecipazione di migliaia di protagonisti e l’ingente quantità di presenze l’hanno resa la più grande manifestazione del genere in Europa. I DATI DAL 2002 AL 2016 - 2.889 EVENTI - 523.818 PARTECIPANTI - 22.883 SOGGETTI ATTIVI (compresi i conferenzieri, artisti, cantanti, musicisti) - 4.964 STUDENTI UNIVERSITARI, dal 2003 PROGETTO “LE RADICI PER VOLARE” 1.357 CLASSE COINVOLTE, dal 2002 (dall’infanzia fino alla secondarie di secondo grado)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.