Nell’anno di Expo Milano 2015, dedicato al tema dell’alimentazione e della nutrizione, lunedì 22 settembre 2015, ha aperto al pubblico a Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna, la nuova installazione sulla storia gastronomica della città di Bologna: La Manifattura del Gusto. Il Museo della Storia di Bologna aggiunge un nuovo spazio espositivo al suo percorso museale per raccontare l’eccellenza della tradizione culinaria della città, sviluppatasi nel corso dei secoli. Il percorso espositivo, ideato dal collettivo Open Stories con il supporto software di LOOP, si compone di tre installazioni ispirate ai tre alimenti “protagonisti” della cucina locale: il tortellino, la tagliatella e la mortadella. L’area tematica celebra, attraverso le sue installazioni interattive, la tradizione, la convivialità e la capacità produttiva di Bologna “la grassa” e ne sottolinea, in maniera divertente e coinvolgente, l’eccellenza manifatturiera. La Manifattura del Gusto Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna dedica uno spazio alla storia gastronomica di Bologna, attraverso il filo conduttore dei tre alimenti simbolo della cucina locale: il tortellino, la tagliatella e la mortadella, a ognuno dei quali è dedicata un’installazione. Il percorso espositivo con un allestimento caratterizzato da comandi in tessuto interattivo, privo di macchinari a vista si snoda lungo tre aree che esprimono lo spirito profondo della cultura gastronomica bolognese: la tradizione, la convivialità e la capacità produttiva. Un’estetica ideata per favorire un’esperienza immersiva poetica, fatta di contatto materico ed emozioni. Tajadela Symposium Nella seconda area il cibo diventa convivialità e condivisione: un tavolo, una sedia e un commensale con cui condividere il piacere di un buon piatto. Accomodandosi e sfiorando la tovaglia di tessuto interattivo, il visitatore vedrà apparire i piatti sulla tavola di Tajadela Symposium e, di fronte a sé, tre ospiti sorprendenti che lo accompagneranno nella sua esperienza sensoriale ed emozionale.

Tajadela Symposium / Affuso, Roberto; Ansaloni, Patrizio; Bastelli, Cesare; Bastelli, Lorenzo; Casamassima, Antonio; Cascio, Ameleto; Colombini, Silvia; Bei, Fabrizia De; Fanti, Ivan; Farolfi, Laura; Mazzanti, Claudio; Nadalini, Andrea; Quadrelli, Giulia; Roccetti, Marco; Roversi Monaco, Fabio; Sanna, Diego; Varni, Angelo; Vitali, Alessandro; Zanichelli, Marco; Zuccon, Ivan. - ELETTRONICO. - (2015).

Tajadela Symposium

ROCCETTI, MARCO;ROVERSI MONACO, FABIO ALBERTO;VARNI, ANGELO;
2015

Abstract

Nell’anno di Expo Milano 2015, dedicato al tema dell’alimentazione e della nutrizione, lunedì 22 settembre 2015, ha aperto al pubblico a Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna, la nuova installazione sulla storia gastronomica della città di Bologna: La Manifattura del Gusto. Il Museo della Storia di Bologna aggiunge un nuovo spazio espositivo al suo percorso museale per raccontare l’eccellenza della tradizione culinaria della città, sviluppatasi nel corso dei secoli. Il percorso espositivo, ideato dal collettivo Open Stories con il supporto software di LOOP, si compone di tre installazioni ispirate ai tre alimenti “protagonisti” della cucina locale: il tortellino, la tagliatella e la mortadella. L’area tematica celebra, attraverso le sue installazioni interattive, la tradizione, la convivialità e la capacità produttiva di Bologna “la grassa” e ne sottolinea, in maniera divertente e coinvolgente, l’eccellenza manifatturiera. La Manifattura del Gusto Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna dedica uno spazio alla storia gastronomica di Bologna, attraverso il filo conduttore dei tre alimenti simbolo della cucina locale: il tortellino, la tagliatella e la mortadella, a ognuno dei quali è dedicata un’installazione. Il percorso espositivo con un allestimento caratterizzato da comandi in tessuto interattivo, privo di macchinari a vista si snoda lungo tre aree che esprimono lo spirito profondo della cultura gastronomica bolognese: la tradizione, la convivialità e la capacità produttiva. Un’estetica ideata per favorire un’esperienza immersiva poetica, fatta di contatto materico ed emozioni. Tajadela Symposium Nella seconda area il cibo diventa convivialità e condivisione: un tavolo, una sedia e un commensale con cui condividere il piacere di un buon piatto. Accomodandosi e sfiorando la tovaglia di tessuto interattivo, il visitatore vedrà apparire i piatti sulla tavola di Tajadela Symposium e, di fronte a sé, tre ospiti sorprendenti che lo accompagneranno nella sua esperienza sensoriale ed emozionale.
2015
Tajadela Symposium / Affuso, Roberto; Ansaloni, Patrizio; Bastelli, Cesare; Bastelli, Lorenzo; Casamassima, Antonio; Cascio, Ameleto; Colombini, Silvia; Bei, Fabrizia De; Fanti, Ivan; Farolfi, Laura; Mazzanti, Claudio; Nadalini, Andrea; Quadrelli, Giulia; Roccetti, Marco; Roversi Monaco, Fabio; Sanna, Diego; Varni, Angelo; Vitali, Alessandro; Zanichelli, Marco; Zuccon, Ivan. - ELETTRONICO. - (2015).
Affuso, Roberto; Ansaloni, Patrizio; Bastelli, Cesare; Bastelli, Lorenzo; Casamassima, Antonio; Cascio, Ameleto; Colombini, Silvia; Bei, Fabrizia De; Fanti, Ivan; Farolfi, Laura; Mazzanti, Claudio; Nadalini, Andrea; Quadrelli, Giulia; Roccetti, Marco; Roversi Monaco, Fabio; Sanna, Diego; Varni, Angelo; Vitali, Alessandro; Zanichelli, Marco; Zuccon, Ivan
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/516349
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