Mostra Galleria Vicini, Savignano sul Rubicone - FC 10 settembre - 3 ottobre Simon Roberts ha viaggiato in tutta l'Inghilterra in camper tra il 2007 e il 2008 per questo progetto fotografico. We English prende corpo da Motherland (2005), con gli stessi temi di dentità, memoria e appartenenza in risonanza tra loro. Nel fotografare la gente comune impegnata in passatempi diversi, Roberts intende mostrare un popolo con un profondo attaccamento al suo ambiente e alla patria. Egli esplora l'idea che la nazionalità - l' essere inglese - si trova sulla superficie del quotidiano contemporaneo. La resa di queste immagini è volutamente lirica, come di una pastorale d' Inghilterra, dove Roberts trova la bellezza nel banale e nell'esplorazione dei rapporti tra uomo e luogo, e nei collegamenti con i paesaggi che lo circondano. La relazione tra abitanti e territorio privilegia nell'indagine di Roberts la dimensione del tempo libero. I luoghi e le persone esprimono biunivoche relazioni proponendoci la figurazione di frammenti di quotidianità da cui paiono scaturire, con estrema autenticità, legami indissolubili anche se effimeri. We English racconta gli aspetti più evidenti di una società che cerca nelle declinazioni del territorio, così come nella rappresentazione del paesaggio all’interno del quale si inserisce, la naturalezza del vivere il proprio presente.

Simon Roberts. We English

ROSSL, STEFANIA;SORDI, MASSIMO
2010

Abstract

Mostra Galleria Vicini, Savignano sul Rubicone - FC 10 settembre - 3 ottobre Simon Roberts ha viaggiato in tutta l'Inghilterra in camper tra il 2007 e il 2008 per questo progetto fotografico. We English prende corpo da Motherland (2005), con gli stessi temi di dentità, memoria e appartenenza in risonanza tra loro. Nel fotografare la gente comune impegnata in passatempi diversi, Roberts intende mostrare un popolo con un profondo attaccamento al suo ambiente e alla patria. Egli esplora l'idea che la nazionalità - l' essere inglese - si trova sulla superficie del quotidiano contemporaneo. La resa di queste immagini è volutamente lirica, come di una pastorale d' Inghilterra, dove Roberts trova la bellezza nel banale e nell'esplorazione dei rapporti tra uomo e luogo, e nei collegamenti con i paesaggi che lo circondano. La relazione tra abitanti e territorio privilegia nell'indagine di Roberts la dimensione del tempo libero. I luoghi e le persone esprimono biunivoche relazioni proponendoci la figurazione di frammenti di quotidianità da cui paiono scaturire, con estrema autenticità, legami indissolubili anche se effimeri. We English racconta gli aspetti più evidenti di una società che cerca nelle declinazioni del territorio, così come nella rappresentazione del paesaggio all’interno del quale si inserisce, la naturalezza del vivere il proprio presente.
2010
s. rossl; m. sordi
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