L’intervento illustra il percorso formativo che il Corso di Laurea magistrale in Economia e Professione della Facoltà di Economia di Bologna ha strutturato per: A. “cogliere” le novità in atto della professione, novità nascenti dal modificarsi dello scenario economico; B.coordinare formazione universitaria e pratica di studio, accompagnando il laureato magistrale all’esame di stato abilitante; C.seguire, anche dopo l’abilitazione, il giovane dottore commercialista nei successivi momenti di aggiornamento professionale. Un percorso formativo che trasformi il tradizionale dottore commercialista che intermedia, con la propria attività Stato e Mercato in un consulente globale dei differenti attori presenti sul mercato. Considerati i cambiamenti in atto dello scenario economico i futuro professionista dovrà essere capace di gestire, oltre alla tradizionale pratica giuridica-contabile-tributaria, anche, nella impresa in cui opera, le: •funzioni di programmazione e controllo gestionale e finanziario; •funzioni di strutturazione di modelli di internal audit e di catene ispettive e di controllo, visto il recente affermarsi anche in Italia di una cultura della compliance; •funzioni di rendicontazione di tipo sociale ed ambientale vista la crescente importanza della problematica della Corporate Social Responsability; •funzioni di comunicazione e di intermediazione tra impresa e specifici “terzi” quali banche e tribunale.

Quale formazione per i futuri dottori commercialisti? / A. Matacena. - STAMPA. - (2010), pp. 81-88.

Quale formazione per i futuri dottori commercialisti?

MATACENA, ANTONIO
2010

Abstract

L’intervento illustra il percorso formativo che il Corso di Laurea magistrale in Economia e Professione della Facoltà di Economia di Bologna ha strutturato per: A. “cogliere” le novità in atto della professione, novità nascenti dal modificarsi dello scenario economico; B.coordinare formazione universitaria e pratica di studio, accompagnando il laureato magistrale all’esame di stato abilitante; C.seguire, anche dopo l’abilitazione, il giovane dottore commercialista nei successivi momenti di aggiornamento professionale. Un percorso formativo che trasformi il tradizionale dottore commercialista che intermedia, con la propria attività Stato e Mercato in un consulente globale dei differenti attori presenti sul mercato. Considerati i cambiamenti in atto dello scenario economico i futuro professionista dovrà essere capace di gestire, oltre alla tradizionale pratica giuridica-contabile-tributaria, anche, nella impresa in cui opera, le: •funzioni di programmazione e controllo gestionale e finanziario; •funzioni di strutturazione di modelli di internal audit e di catene ispettive e di controllo, visto il recente affermarsi anche in Italia di una cultura della compliance; •funzioni di rendicontazione di tipo sociale ed ambientale vista la crescente importanza della problematica della Corporate Social Responsability; •funzioni di comunicazione e di intermediazione tra impresa e specifici “terzi” quali banche e tribunale.
2010
Università e professioni: formazione, saperi e professioni per un nuovo millennio
81
88
Quale formazione per i futuri dottori commercialisti? / A. Matacena. - STAMPA. - (2010), pp. 81-88.
A. Matacena
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