La Corte di giustizia e gli obblighi convenzionali assunti dall'insieme degli Stati membri verso Stati terzi: obblighi comuni o ... obblighi comunitari?

Il lavoro costituisce un'indagine sul ruolo ed il valore attribuito dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea agli obblighi di origine pattizia assunti dall'insieme degli Stati membri nei confronti di Stati terzi. Dalla rassegna compiuta emerge un sensibile favore, da parte dei giudici di Lussemburgo, a prendere in considerazione in foro domestico tali obblighi. In un primo caso, la presa in considerazione si traduce nell'affermazione di un vero e proprio obbligo, per le istituzioni dell'Unione, di rispettare le norme internazionali in questione (manifestazione "forte"). Nel secondo caso, essa prende corpo nella necessità di interpretare il diritto comunitario che si riferisce agli obblighi pattizi degli Stati, o che ad essi dà attuazione, in loro conformità (manifestazione "debole").