Il volume si propone di ricostruire il meccanismo di adattamento attraverso cui l'ordinamento dell'Unione europea, al pari di quanto avviene su base nazionale, recepisce il diritto internazionale. L'opera esordisce illustrando le modalità e l'oggetto dell'indagine, che risulta principalmente condotta, in assenza di chiare indicazioni provenienti dal diritto primario dell'Unione europea, sulla base della giurisprudenza del Tribunale di I grado e, soprattutto, di quella della Corte di giustizia delle Comunità europee. Attraverso l'esame di oltre 150 tra conclusioni motivate e sentenze pronunciate dai giudici comunitari dal giugno 1956 al settembre 2008 (ma l'autore volge lo sguardo anche alla prassi di altri tribunali internazionali e all'attività dei tribunali nazionali), l'opera ricostruisce l'attività di accertamento del diritto internazionale svolta dalle Corti comunitarie ed esamina la prassi dell'Unione europea, al fine di ricostruire il sistema di "apertura" dell'ordinamento europeo al diritto internazionale. A tal fine, il volume prende in considerazione sia gli obblighi internazionali di cui l'Unione europea è destinataria in modo diretto, sia quelli che, pur non vincolandola, incidono sulla sua sfera di azione. Sulla base dell'analisi condotta, l'autore traccia poi alcune conclusioni generali relative alla portata del rilevato meccanismo di adattamento al diritto internazionale. Oltre agli evidenti risvolti interni, vengono posti in evidenza gli effetti che detto meccanismo procura sui rapporti tra gli ordinamenti degli Stati membri ed il diritto internazionale "filtrato" dall'Unione. Inoltre, alla luce del pluralismo normativo che oggi contraddistingue l'ordinamento internazionale generale, l'autore si interroga sul contributo che il sistema di adattamento dell'Unione europea al diritto internazionale può offrire per definire i rapporti tra altri sistemi normativi di diritto internazionale particolare e tra questi e l'ordinamento internazionale lato sensu inteso. Per le tematiche affrontate e per l'ampia analisi condotta sulla giurisprudenza comunitaria (e non), l'opera si rivolge sia agli studiosi della materia, sia agli operatori giuridici chiamati a vario titolo ad interpretare ed applicare il diritto dell'Unione europea, o che vi rivolgono attenzione per il valore illustrativo che riveste rispetto alle dinamiche evolutive del diritto internazionale.

L'incorporazione del diritto internazionale nell'ordinamento dell'Unione europea

CASOLARI, FEDERICO
2008

Abstract

Il volume si propone di ricostruire il meccanismo di adattamento attraverso cui l'ordinamento dell'Unione europea, al pari di quanto avviene su base nazionale, recepisce il diritto internazionale. L'opera esordisce illustrando le modalità e l'oggetto dell'indagine, che risulta principalmente condotta, in assenza di chiare indicazioni provenienti dal diritto primario dell'Unione europea, sulla base della giurisprudenza del Tribunale di I grado e, soprattutto, di quella della Corte di giustizia delle Comunità europee. Attraverso l'esame di oltre 150 tra conclusioni motivate e sentenze pronunciate dai giudici comunitari dal giugno 1956 al settembre 2008 (ma l'autore volge lo sguardo anche alla prassi di altri tribunali internazionali e all'attività dei tribunali nazionali), l'opera ricostruisce l'attività di accertamento del diritto internazionale svolta dalle Corti comunitarie ed esamina la prassi dell'Unione europea, al fine di ricostruire il sistema di "apertura" dell'ordinamento europeo al diritto internazionale. A tal fine, il volume prende in considerazione sia gli obblighi internazionali di cui l'Unione europea è destinataria in modo diretto, sia quelli che, pur non vincolandola, incidono sulla sua sfera di azione. Sulla base dell'analisi condotta, l'autore traccia poi alcune conclusioni generali relative alla portata del rilevato meccanismo di adattamento al diritto internazionale. Oltre agli evidenti risvolti interni, vengono posti in evidenza gli effetti che detto meccanismo procura sui rapporti tra gli ordinamenti degli Stati membri ed il diritto internazionale "filtrato" dall'Unione. Inoltre, alla luce del pluralismo normativo che oggi contraddistingue l'ordinamento internazionale generale, l'autore si interroga sul contributo che il sistema di adattamento dell'Unione europea al diritto internazionale può offrire per definire i rapporti tra altri sistemi normativi di diritto internazionale particolare e tra questi e l'ordinamento internazionale lato sensu inteso. Per le tematiche affrontate e per l'ampia analisi condotta sulla giurisprudenza comunitaria (e non), l'opera si rivolge sia agli studiosi della materia, sia agli operatori giuridici chiamati a vario titolo ad interpretare ed applicare il diritto dell'Unione europea, o che vi rivolgono attenzione per il valore illustrativo che riveste rispetto alle dinamiche evolutive del diritto internazionale.
2008
530
8814144052
F. Casolari
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