Si tratta del testo integrale della relazione tenuta il 15 maggio 2010 al Convegno Ravenna capitale. Società, diritto e istituzioni nei papiri ravennati (V-VIII secolo). La relazione ha avuto come oggetto la cosiddetta misteriosa scrittura grande che caratterizza la prima riga di quattro papiri ravennati contenenti protocolli dei "gesta municipalia" (504-625 d. C.), decifrata e analizzata per la prima volta dal Tjäder. Il presente contributo intende quindi ripercorrere le teorie del Tjäder circa la genesi di questa scrittura e i suoi collegamenti da un lato con la corsiva romana antica e le "litterae caelestes" riservate ai documenti imperiali (cfr. Th.9.19.3, 367 d. C.), dall’altro con le scritture iniziali di alcuni papiri egiziani contenenti processi verbali d’udienza, e quindi di indagare il ruolo che essa ha avuto nella storia della scrittura latina alla luce delle più recenti edizioni di fonti per i secoli III-VII e anche attraverso il confronto tra fonti documentarie, fonti legislative e storiografia. La responsabilità scientifica del lavoro è la seguente: - L. Iannacci: punto 2 - M. Modesti: punto 3 - A. Zuffrano: punti 1, 4
La 'misteriosa' scrittura grande: paleografia e storia / L. IANNACCI; M. MODESTI; A. ZUFFRANO. - ELETTRONICO. - (2010), pp. 1-9. (Intervento presentato al convegno Ravenna capitale. Società, diritto e istituzioni nei papiri ravennati (V-VIII secolo) tenutosi a Ravenna nel 14-15 maggio 2010).
La 'misteriosa' scrittura grande: paleografia e storia
IANNACCI, LORENZA;MODESTI, MADDALENA;ZUFFRANO, ANNAFELICIA
2010
Abstract
Si tratta del testo integrale della relazione tenuta il 15 maggio 2010 al Convegno Ravenna capitale. Società, diritto e istituzioni nei papiri ravennati (V-VIII secolo). La relazione ha avuto come oggetto la cosiddetta misteriosa scrittura grande che caratterizza la prima riga di quattro papiri ravennati contenenti protocolli dei "gesta municipalia" (504-625 d. C.), decifrata e analizzata per la prima volta dal Tjäder. Il presente contributo intende quindi ripercorrere le teorie del Tjäder circa la genesi di questa scrittura e i suoi collegamenti da un lato con la corsiva romana antica e le "litterae caelestes" riservate ai documenti imperiali (cfr. Th.9.19.3, 367 d. C.), dall’altro con le scritture iniziali di alcuni papiri egiziani contenenti processi verbali d’udienza, e quindi di indagare il ruolo che essa ha avuto nella storia della scrittura latina alla luce delle più recenti edizioni di fonti per i secoli III-VII e anche attraverso il confronto tra fonti documentarie, fonti legislative e storiografia. La responsabilità scientifica del lavoro è la seguente: - L. Iannacci: punto 2 - M. Modesti: punto 3 - A. Zuffrano: punti 1, 4I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.