La ricostruzione della chiesa di San Giovanni Battista fu compiuta nel 1683 su disegno di Pietro Grossi. La decorazione della cupola fu affidata ad un artista di scuola ferrarese, Francesco Ferrari. La pittura della cupola, che narra la storia dell’ordine carmelitano attraverso personaggi ed episodi significativi, finge un’ampia balaustrata marmorea a due piani, intersecata da dodici pilastri formati di volute e cornici sovrapposte, otto dei quali combinati a coppie in modo da abbracciare quattro grandi medaglioni con rappresentazioni di Santi. L'intervento di restauro è stato preceduto da uno studio tecnico-scientifico. Nel progetto esecutivo sono stati, innanzitutto, studiati e proposti interventi preliminari relativi alla struttura portante estradossale della cupola e, in fase successiva, è stato elaborato l’intervento di restauro agli affreschi che rivestono l’intradosso della cupola. Il progetto nel suo complesso contempla i seguenti punti: uno studio approfondito sull’aspetto strutturale della volta e delle relative vele cantonali atto ad evidenziarne la tecnica costruttiva, le cause e lo stato di degrado; un’indagine analitica sui materiali relativi allo strato intradossale; un’accurata documentazione fotografica dello stato di conservazione della superficie prima dell’intervento con l’evidenziazione delle diverse tipologie e morfologie di degrado presenti; l’elaborazione informatizzata di mappature grafiche per la documentazione dello stato e delle forme di degrado, nonché delle fasi di restauro eseguite. Le analisi sui materiali dell’intradosso miravano a: identificare gli strati di intonaco nella loro successione; rilevare la composizione degli intonaci attraverso il riconoscimento dei leganti e inerti; valutare le proprietà fisiche e meccaniche degli strati d’intonaco; riconoscere i prodotti di alterazione presenti sulla superficie decorata, e le cause del degrado.

L'intervento di restauro della cupola affrescata nella chiesa di S.Giovanni Battista in Ravenna

FIORI, CESARE;VANDINI, MARIANGELA;
2005

Abstract

La ricostruzione della chiesa di San Giovanni Battista fu compiuta nel 1683 su disegno di Pietro Grossi. La decorazione della cupola fu affidata ad un artista di scuola ferrarese, Francesco Ferrari. La pittura della cupola, che narra la storia dell’ordine carmelitano attraverso personaggi ed episodi significativi, finge un’ampia balaustrata marmorea a due piani, intersecata da dodici pilastri formati di volute e cornici sovrapposte, otto dei quali combinati a coppie in modo da abbracciare quattro grandi medaglioni con rappresentazioni di Santi. L'intervento di restauro è stato preceduto da uno studio tecnico-scientifico. Nel progetto esecutivo sono stati, innanzitutto, studiati e proposti interventi preliminari relativi alla struttura portante estradossale della cupola e, in fase successiva, è stato elaborato l’intervento di restauro agli affreschi che rivestono l’intradosso della cupola. Il progetto nel suo complesso contempla i seguenti punti: uno studio approfondito sull’aspetto strutturale della volta e delle relative vele cantonali atto ad evidenziarne la tecnica costruttiva, le cause e lo stato di degrado; un’indagine analitica sui materiali relativi allo strato intradossale; un’accurata documentazione fotografica dello stato di conservazione della superficie prima dell’intervento con l’evidenziazione delle diverse tipologie e morfologie di degrado presenti; l’elaborazione informatizzata di mappature grafiche per la documentazione dello stato e delle forme di degrado, nonché delle fasi di restauro eseguite. Le analisi sui materiali dell’intradosso miravano a: identificare gli strati di intonaco nella loro successione; rilevare la composizione degli intonaci attraverso il riconoscimento dei leganti e inerti; valutare le proprietà fisiche e meccaniche degli strati d’intonaco; riconoscere i prodotti di alterazione presenti sulla superficie decorata, e le cause del degrado.
2005
Scienza e Beni Culturali. Sulle pitture murali. Riflessioni, Conoscenze, Interventi
987
994
E. Cornacchia; C. Fiori; M. Vandini; G. Pettinato; R. Valmori; A. Guerrini; S. Facchini
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/9021
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact