Dopo avere connesso l'ultimo canto del "Purgatorio" al canto immediatamente precedente, si sottolinea il mutamento di tono, che dalla requisitoria passa a un'atmosfera dolente, a un tempo tragica e palingentica, sostanziata del linguaggio biblico dei Salmi e dell'Apocalisse, funzionali al discorso profetico di Beatrice. Si propone per questo un'ipotesi di spiegazione relativa alla figura del Veltro, connettendola alla tradizione della letteratura gioachimita. Tuttavia il lessico biblico si connette anche, con il tipico sincretismo medievale, al significato dei miti ovidiani della Sfinge e di Temi, piegati ai valori cristiani
Il canto XXXIII del «Purgatorio» / Battistini A.. - STAMPA. - (2010), pp. 243-259.
Il canto XXXIII del «Purgatorio»
BATTISTINI, ANDREA
2010
Abstract
Dopo avere connesso l'ultimo canto del "Purgatorio" al canto immediatamente precedente, si sottolinea il mutamento di tono, che dalla requisitoria passa a un'atmosfera dolente, a un tempo tragica e palingentica, sostanziata del linguaggio biblico dei Salmi e dell'Apocalisse, funzionali al discorso profetico di Beatrice. Si propone per questo un'ipotesi di spiegazione relativa alla figura del Veltro, connettendola alla tradizione della letteratura gioachimita. Tuttavia il lessico biblico si connette anche, con il tipico sincretismo medievale, al significato dei miti ovidiani della Sfinge e di Temi, piegati ai valori cristianiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.