E' discussa l'attenzione del grande artista bolognese Ubaldo Gandolfi per la ritrattistica, un genere che secondo il mecenate e amico Gregorio Casali, da lui ritratto, non fu congeniale al pittore. Tuttavia, opere come questa, nella quale un personaggio non identificato è effigiato con accanto gli strumenti di lavoro, attestano delle capacità dell'artista anche in questo genere all'epoca considerato dall'Accademia minore, e nel quale si produsse più e più volte.
Ubaldo Gandolfi, Ritratto d'uomo a mezzo busto (Ritratto d'architetto) / D. Biagi Maino. - STAMPA. - (2009), pp. 105-108.
Ubaldo Gandolfi, Ritratto d'uomo a mezzo busto (Ritratto d'architetto)
BIAGI, DONATELLA
2009
Abstract
E' discussa l'attenzione del grande artista bolognese Ubaldo Gandolfi per la ritrattistica, un genere che secondo il mecenate e amico Gregorio Casali, da lui ritratto, non fu congeniale al pittore. Tuttavia, opere come questa, nella quale un personaggio non identificato è effigiato con accanto gli strumenti di lavoro, attestano delle capacità dell'artista anche in questo genere all'epoca considerato dall'Accademia minore, e nel quale si produsse più e più volte.File in questo prodotto:
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