«Enthymema» nasce dall’idea di un gruppo di giovani studiosi di costruire uno spazio di interrogazione e discussione sulle premesse e le modalità della comunicazione letteraria, negli ultimi anni piuttosto trascurate nel nostro paese. Passata la stagione dello strutturalismo, in molti hanno disertato la teoria per rivolgersi altrove, a oggetti più circoscritti specialisticamente o, all’opposto, per esplorare gli oceani smisurati della cultura. Se fino a qualche tempo fa questa poteva apparire una situazione generalizzata, oggi è in particolare l’Italia a scarseggiare di luoghi non occasionali di riflessione, elaborazione e scambio di strumenti ermeneutici e analitici. L’impostazione retorica e pragmatica che caratterizza il progetto esige dalle molteplici figure della relazionalità inscritte nel nome Enthymema di tradursi in fatti. E dunque, innanzi tutto, di tradurre. Poiché l’impegno della rivista riguarda il dibattito teorico sulla letteratura, ci è sembrato necessario alimentarlo con l’introduzione e traduzione di autori stranieri che in questi anni hanno prodotto risultati di rilievo sia nell’ambito dei fondamenti che delle metodologie. Parallelamente, vorremmo poter presentare contributi ita-liani, editi e inediti, meritevoli di venire conosciuti. L’auspicio è di favorire attraverso la traduzione di saggi uno scambio vivace e aperto che permetta al panorama italiano di in- tersecarsi quanto più possibile con quello internazionale, in direzione di un dialogo sempre più intenso tra culture e campi di ricerca. «Rivista di teoria, critica e filosofia della letteratura»: della teoria abbiamo detto. Ma questa si accompagna indissolubilmente, presupponendola, alla formulazione del giudizio critico, il quale a sua volta non può prescindere dall’esame tanto delle tecniche e del materiale – la lingua – con cui è costruita l’opera letteraria quanto degli strumenti deputati al suo scandaglio. Dalla tradizione del formalismo russo e dalla migliore scuola strutturalistico-semiologica, come d’altronde e in primis dalla nostra formazione, abbiamo ereditato l’orientamento linguistico-filologico e critico-stilistico che nell’istituire un rapporto ri- spettoso con il testo, a cominciare dalla sua inderogabile collocazione storica e sociale, addestra al rigore analitico e all’affinamento dei procedimenti metodologici e delle categorie ermeneutiche. «Rivista online». La volontà di apertura di «Enthymema» è consustanziale alla scelta della pubblicazione su supporto telematico nella modalità Open Access, le cui ampie potenzialità di diffusione orizzontale del sapere e l’intrinseco cosmopolitismo che la caratterizzano consentono al nostro lavoro di poter raggiungere il pubblico italiano e internazionale in maniera immediata, totalmente libera e gratuita, sempre nell’osservanza dei diritti d’autore.
Enthimema (Rivista Internazionale di Teoria, Critica e Filosofia della letteratura)
DE MICHIEL, MARGHERITA;
2009
Abstract
«Enthymema» nasce dall’idea di un gruppo di giovani studiosi di costruire uno spazio di interrogazione e discussione sulle premesse e le modalità della comunicazione letteraria, negli ultimi anni piuttosto trascurate nel nostro paese. Passata la stagione dello strutturalismo, in molti hanno disertato la teoria per rivolgersi altrove, a oggetti più circoscritti specialisticamente o, all’opposto, per esplorare gli oceani smisurati della cultura. Se fino a qualche tempo fa questa poteva apparire una situazione generalizzata, oggi è in particolare l’Italia a scarseggiare di luoghi non occasionali di riflessione, elaborazione e scambio di strumenti ermeneutici e analitici. L’impostazione retorica e pragmatica che caratterizza il progetto esige dalle molteplici figure della relazionalità inscritte nel nome Enthymema di tradursi in fatti. E dunque, innanzi tutto, di tradurre. Poiché l’impegno della rivista riguarda il dibattito teorico sulla letteratura, ci è sembrato necessario alimentarlo con l’introduzione e traduzione di autori stranieri che in questi anni hanno prodotto risultati di rilievo sia nell’ambito dei fondamenti che delle metodologie. Parallelamente, vorremmo poter presentare contributi ita-liani, editi e inediti, meritevoli di venire conosciuti. L’auspicio è di favorire attraverso la traduzione di saggi uno scambio vivace e aperto che permetta al panorama italiano di in- tersecarsi quanto più possibile con quello internazionale, in direzione di un dialogo sempre più intenso tra culture e campi di ricerca. «Rivista di teoria, critica e filosofia della letteratura»: della teoria abbiamo detto. Ma questa si accompagna indissolubilmente, presupponendola, alla formulazione del giudizio critico, il quale a sua volta non può prescindere dall’esame tanto delle tecniche e del materiale – la lingua – con cui è costruita l’opera letteraria quanto degli strumenti deputati al suo scandaglio. Dalla tradizione del formalismo russo e dalla migliore scuola strutturalistico-semiologica, come d’altronde e in primis dalla nostra formazione, abbiamo ereditato l’orientamento linguistico-filologico e critico-stilistico che nell’istituire un rapporto ri- spettoso con il testo, a cominciare dalla sua inderogabile collocazione storica e sociale, addestra al rigore analitico e all’affinamento dei procedimenti metodologici e delle categorie ermeneutiche. «Rivista online». La volontà di apertura di «Enthymema» è consustanziale alla scelta della pubblicazione su supporto telematico nella modalità Open Access, le cui ampie potenzialità di diffusione orizzontale del sapere e l’intrinseco cosmopolitismo che la caratterizzano consentono al nostro lavoro di poter raggiungere il pubblico italiano e internazionale in maniera immediata, totalmente libera e gratuita, sempre nell’osservanza dei diritti d’autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.