Il progetto si svilupperà attraverso un insieme di ricerche che mirano a cogliere aspetti specifici dei fenomeni di produzione e consumo di beni culturali, e ha l'obiettivo di innovare il campo della valorizzazione e della promozione di tali beni. Si tratta infatti di raggiungere una migliore comprensione dei complessi processi di produzione e consumo dei beni culturali, anche attraverso la predisposizione di strumenti teorici e pratici destinati al rilevamento e all'analisi dei prodotti comunicativi. Si vuole in definitiva partecipare, insieme alle altre unità di ricerca, alla messa a punto di nuovi strumenti e strategie comunicative più efficaci per promuovere lo sviluppo del consumo culturale. I presupposti della ricerca sono molteplici e di differente natura, sebbene siano fortemente interrelati e costituiscano delle reti di implicazioni che non si possono ignorare. Tali presupposti possono essere individuati nella crescente globalizzazione dei consumi culturali e nella complementare necessaria affermazione delle peculiarità culturali dei territori. Hanno a che fare con l'estensione a scala planetaria della produzione e del consumo di comunicazione e di beni culturali; hanno a che fare con la crescente mobilità delle persone attraverso il pianeta e con la crescente propensione al consumo di beni immateriali. E dalla globalizzazione deriva infine il cambiamento di scala dei pubblici e dei mercati con la conseguente necessità di tradurre e adeguare le strategie e i codici culturali ai bacini di destinazione. Proponiamo dunque una ricerca che approfondisca le implicazioni e le conseguenze di queste trasformazioni. L'indagine prevede tre momenti principali. 1. Un'analisi degli strumenti digitali, in genere telematici e multimediali , che sono attualmente utilizzati per la rappresentazione dei beni culturali e la loro promozione. La prima fase della ricerca prevede una ricognizione sullo stato dell'arte di questi dispositivi che ne faccia un censimento e ne analizzi le peculiarità rappresentative e comunicative. Uno strumento che sia in grado di seguire questi processi nel loro divenire. Questa fase avverrà in collaborazione e interscambio con l'Unità di ricerca del Politecnico di Milano-Indaco. 2. L'ideazione di strategie di rappresentazione dei beni culturali in un'ottica compiutamente interattiva, dove si approfondirà la dimensione progettuale, gli aspetti tecnologici, le dinamiche interpretative. Si tratta di un momento di sperimentazione laboratoriale in cui le discipline teoriche e quelle produttive possono integrarsi efficacemente. Nello specifico, la semiotica può dare un contributo originale sfruttando alcuni ambiti portanti della sua tradizione di studi: dall'analisi delle forme di narrazione all'idea di enciclopedia come modello di memorizzazione e condivisione del sapere, dall'intertestualità alle forme di conversazione e dialogicità. 3. La proposta di strategie comunicative e di promozione - dal marketing al progetto di eventi e di applicazioni progettuali digitali e di concept strategici - affinché il valore di un luogo, di un'opera, di un evento e di pratiche culturali possano affermarsi e rendersi riconoscibili in mezzo ad altri nell'ambiente telematico e nel mondo della comunicazione mediatica. Obiettivi della ricerca Gli obiettivi teorici della ricerca consistono nel comprendere meglio la comunicazione del valore dei beni culturali attraverso i media digitali per focalizzarne le reali potenzialità d'uso e di sviluppo. Si mira a un avanzamento rispetto allo stato attuale (forse ancora troppo ancorato alle prestazioni tecnologiche dei media più che alla logica comunicativa), e quindi a un avanzamento delle potenzialità d'uso dei media digitali nella comunicazione dei beni culturali. Tali obiettivi convergeranno su: (i) il progetto di un osservatorio che tenga sotto monitoraggio l'evoluzione del settore; l'osservatorio potrebbe essere una piattaforma condivisibile in rete contenent...

Modello A: Il design del patrimonio culturale fra storia, memoria e conoscenza. L'Immateriale, il Virtuale, l'Interattivo come "materia" di progetto nel tempo della crisi. Modello B (Università di Bologna): La semiotica per il design dei beni culturali: i nuovi linguaggi dei media interattivi per il progetto di forme innovative di comunicazione dei beni culturali / F. Irace; G. Proni. - (2010).

Modello A: Il design del patrimonio culturale fra storia, memoria e conoscenza. L'Immateriale, il Virtuale, l'Interattivo come "materia" di progetto nel tempo della crisi. Modello B (Università di Bologna): La semiotica per il design dei beni culturali: i nuovi linguaggi dei media interattivi per il progetto di forme innovative di comunicazione dei beni culturali

PRONI, GIAMPAOLO
2010

Abstract

Il progetto si svilupperà attraverso un insieme di ricerche che mirano a cogliere aspetti specifici dei fenomeni di produzione e consumo di beni culturali, e ha l'obiettivo di innovare il campo della valorizzazione e della promozione di tali beni. Si tratta infatti di raggiungere una migliore comprensione dei complessi processi di produzione e consumo dei beni culturali, anche attraverso la predisposizione di strumenti teorici e pratici destinati al rilevamento e all'analisi dei prodotti comunicativi. Si vuole in definitiva partecipare, insieme alle altre unità di ricerca, alla messa a punto di nuovi strumenti e strategie comunicative più efficaci per promuovere lo sviluppo del consumo culturale. I presupposti della ricerca sono molteplici e di differente natura, sebbene siano fortemente interrelati e costituiscano delle reti di implicazioni che non si possono ignorare. Tali presupposti possono essere individuati nella crescente globalizzazione dei consumi culturali e nella complementare necessaria affermazione delle peculiarità culturali dei territori. Hanno a che fare con l'estensione a scala planetaria della produzione e del consumo di comunicazione e di beni culturali; hanno a che fare con la crescente mobilità delle persone attraverso il pianeta e con la crescente propensione al consumo di beni immateriali. E dalla globalizzazione deriva infine il cambiamento di scala dei pubblici e dei mercati con la conseguente necessità di tradurre e adeguare le strategie e i codici culturali ai bacini di destinazione. Proponiamo dunque una ricerca che approfondisca le implicazioni e le conseguenze di queste trasformazioni. L'indagine prevede tre momenti principali. 1. Un'analisi degli strumenti digitali, in genere telematici e multimediali , che sono attualmente utilizzati per la rappresentazione dei beni culturali e la loro promozione. La prima fase della ricerca prevede una ricognizione sullo stato dell'arte di questi dispositivi che ne faccia un censimento e ne analizzi le peculiarità rappresentative e comunicative. Uno strumento che sia in grado di seguire questi processi nel loro divenire. Questa fase avverrà in collaborazione e interscambio con l'Unità di ricerca del Politecnico di Milano-Indaco. 2. L'ideazione di strategie di rappresentazione dei beni culturali in un'ottica compiutamente interattiva, dove si approfondirà la dimensione progettuale, gli aspetti tecnologici, le dinamiche interpretative. Si tratta di un momento di sperimentazione laboratoriale in cui le discipline teoriche e quelle produttive possono integrarsi efficacemente. Nello specifico, la semiotica può dare un contributo originale sfruttando alcuni ambiti portanti della sua tradizione di studi: dall'analisi delle forme di narrazione all'idea di enciclopedia come modello di memorizzazione e condivisione del sapere, dall'intertestualità alle forme di conversazione e dialogicità. 3. La proposta di strategie comunicative e di promozione - dal marketing al progetto di eventi e di applicazioni progettuali digitali e di concept strategici - affinché il valore di un luogo, di un'opera, di un evento e di pratiche culturali possano affermarsi e rendersi riconoscibili in mezzo ad altri nell'ambiente telematico e nel mondo della comunicazione mediatica. Obiettivi della ricerca Gli obiettivi teorici della ricerca consistono nel comprendere meglio la comunicazione del valore dei beni culturali attraverso i media digitali per focalizzarne le reali potenzialità d'uso e di sviluppo. Si mira a un avanzamento rispetto allo stato attuale (forse ancora troppo ancorato alle prestazioni tecnologiche dei media più che alla logica comunicativa), e quindi a un avanzamento delle potenzialità d'uso dei media digitali nella comunicazione dei beni culturali. Tali obiettivi convergeranno su: (i) il progetto di un osservatorio che tenga sotto monitoraggio l'evoluzione del settore; l'osservatorio potrebbe essere una piattaforma condivisibile in rete contenent...
2010
Modello A: Il design del patrimonio culturale fra storia, memoria e conoscenza. L'Immateriale, il Virtuale, l'Interattivo come "materia" di progetto nel tempo della crisi. Modello B (Università di Bologna): La semiotica per il design dei beni culturali: i nuovi linguaggi dei media interattivi per il progetto di forme innovative di comunicazione dei beni culturali / F. Irace; G. Proni. - (2010).
F. Irace; G. Proni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/86356
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