Se l’opinione comune secondo la quale i medici non debbano commettere errori è ormai consolidata, non si deve però dimenticare che l’incertezza è profondamente connaturata nella pratica stessa della medicina e che nessun atto terapeutico è esente dalla possibilità di errore. Gli errori in radiologia non sono i più frequenti, ma sono tra quelli che comportano i rischi più alti. Spiacevoli sequele di accuse o rimpianti, equamente divisi tra coloro che ricevono il trattamento e coloro che lo erogano, mostrano chiaramente che quando le cose non vanno, ci sono spesso due vittime: il paziente e chi ha prestato le cure. Ciò che importa adesso non è tanto di capire chi ha fatto un errore, ma quali sono state le condizioni che l’hanno reso possibile e cosa si può fare per impedire riaccada di nuovo.
Errore e incertezza in Radiologia / Fughelli P; Zompatori M. - In: MEDICINA HISTORICA. - ISSN 2532-2370. - ELETTRONICO. - 4:1s(2020), pp. 260-262. (Intervento presentato al convegno 52° Congresso Nazionale della Società Italiana di Storia della Medicina tenutosi a Monza (MI) nel 12-14 Giugno 2019).
Errore e incertezza in Radiologia
Fughelli P;Zompatori M
2020
Abstract
Se l’opinione comune secondo la quale i medici non debbano commettere errori è ormai consolidata, non si deve però dimenticare che l’incertezza è profondamente connaturata nella pratica stessa della medicina e che nessun atto terapeutico è esente dalla possibilità di errore. Gli errori in radiologia non sono i più frequenti, ma sono tra quelli che comportano i rischi più alti. Spiacevoli sequele di accuse o rimpianti, equamente divisi tra coloro che ricevono il trattamento e coloro che lo erogano, mostrano chiaramente che quando le cose non vanno, ci sono spesso due vittime: il paziente e chi ha prestato le cure. Ciò che importa adesso non è tanto di capire chi ha fatto un errore, ma quali sono state le condizioni che l’hanno reso possibile e cosa si può fare per impedire riaccada di nuovo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.