La nascita pretermine caratterizzata da età gestazionale estremamente bassa (ELGA) costituisce un rischio per lo sviluppo poiché espone il neonato a stimolazioni ambientali inadeguate per un lungo periodo (Als, 2004). Diversi studi hanno evidenziato come sia aumentata la sopravvivenza dei nati pretermine ELGA, ma anche la probabilità di ritardi nello sviluppo (Marlow et al, 2005). Tale sviluppo nei primi due anni di vita non è stato sufficientemente indagato tenendo conto del ruolo dall’età gestazionale. Obiettivo del presente lavoro è valutare gli effetti dell’età gestazionale sullo sviluppo psicomotorio a 18 mesi, confrontando bambini con e.g estremamente bassa (ELGA, < 28 sett.) e molto bassa (VLGA, 29-33 sett.) e bambini nati a termine (NT). Metodo Sono stati esaminati 19 ELGA (e.g media=26.9, range 24-28; peso medio=846g, range 555-1310), 70 VLGA (e.g media=30.6, range 29-33; peso medio=1398g, range 735-2150) e 16 NT. Sono stati esclusi bambini con danni neurologici e sensoriali e/o di madrelingua non italiana. Sono state somministrate ai bambini a 18 mesi (età corretta per i pretermine) le Scale Griffiths (1996) dalle quali si ottiene un punteggio del quoziente di sviluppo generale (GQ). Risultati. Il GQ medio degli ELGA (GQ=91.1, ds=18.6) e dei VLGA (GQ=101.7, ds=12.8) a 18 mesi rientra nella norma. Tuttavia, l’analisi della varianza (ANOVA), utilizzata per confrontare il GQ degli ELGA, dei VLGA e dei NT (GQ=109.9, ds=8.4), ha evidenziato differenze significative tra i tre gruppi con punteggi significativamente inferiori negli ELGA rispetto ai VLGA e ai NT. Discussione. I risultati hanno mostrato come l’e.g. estremamente bassa costituisca un fattore di rischio nello sviluppo, come già evidenziato a 6 e 12 mesi di età corretta (Savini et al., 2006; 2007; 2008), e come all’aumentare del livello di maturazione neurobiologica neonatale (e.g.) si incrementino i punteggi relativi allo sviluppo psicomotorio nei primi due anni di vita. Sul piano clinico, tali risultati indicano l’importanza di attuare programmi di follow-up per monitorare ripetutamente le competenze psicomotorie di questi bambini in fase di acquisizione e programmare, ove necessario, interventi abilitativi precoci finalizzati ad un adeguato sviluppo mentale.

Lo sviluppo psicomotorio a 18 mesi in nati pretermine con età gestazionale estremamente bassa e molto bassa e in nati a termine / Savini S.; Sansavini A.; Guarini A.; Ridolfi R.; Alessandroni R.; Faldella G.. - In: MINERVA PEDIATRICA. - ISSN 0026-4946. - STAMPA. - 60:(2008), pp. 1032-1032.

Lo sviluppo psicomotorio a 18 mesi in nati pretermine con età gestazionale estremamente bassa e molto bassa e in nati a termine.

SAVINI, SILVIA;SANSAVINI, ALESSANDRA;GUARINI, ANNALISA;FALDELLA, GIACOMO
2008

Abstract

La nascita pretermine caratterizzata da età gestazionale estremamente bassa (ELGA) costituisce un rischio per lo sviluppo poiché espone il neonato a stimolazioni ambientali inadeguate per un lungo periodo (Als, 2004). Diversi studi hanno evidenziato come sia aumentata la sopravvivenza dei nati pretermine ELGA, ma anche la probabilità di ritardi nello sviluppo (Marlow et al, 2005). Tale sviluppo nei primi due anni di vita non è stato sufficientemente indagato tenendo conto del ruolo dall’età gestazionale. Obiettivo del presente lavoro è valutare gli effetti dell’età gestazionale sullo sviluppo psicomotorio a 18 mesi, confrontando bambini con e.g estremamente bassa (ELGA, < 28 sett.) e molto bassa (VLGA, 29-33 sett.) e bambini nati a termine (NT). Metodo Sono stati esaminati 19 ELGA (e.g media=26.9, range 24-28; peso medio=846g, range 555-1310), 70 VLGA (e.g media=30.6, range 29-33; peso medio=1398g, range 735-2150) e 16 NT. Sono stati esclusi bambini con danni neurologici e sensoriali e/o di madrelingua non italiana. Sono state somministrate ai bambini a 18 mesi (età corretta per i pretermine) le Scale Griffiths (1996) dalle quali si ottiene un punteggio del quoziente di sviluppo generale (GQ). Risultati. Il GQ medio degli ELGA (GQ=91.1, ds=18.6) e dei VLGA (GQ=101.7, ds=12.8) a 18 mesi rientra nella norma. Tuttavia, l’analisi della varianza (ANOVA), utilizzata per confrontare il GQ degli ELGA, dei VLGA e dei NT (GQ=109.9, ds=8.4), ha evidenziato differenze significative tra i tre gruppi con punteggi significativamente inferiori negli ELGA rispetto ai VLGA e ai NT. Discussione. I risultati hanno mostrato come l’e.g. estremamente bassa costituisca un fattore di rischio nello sviluppo, come già evidenziato a 6 e 12 mesi di età corretta (Savini et al., 2006; 2007; 2008), e come all’aumentare del livello di maturazione neurobiologica neonatale (e.g.) si incrementino i punteggi relativi allo sviluppo psicomotorio nei primi due anni di vita. Sul piano clinico, tali risultati indicano l’importanza di attuare programmi di follow-up per monitorare ripetutamente le competenze psicomotorie di questi bambini in fase di acquisizione e programmare, ove necessario, interventi abilitativi precoci finalizzati ad un adeguato sviluppo mentale.
2008
Lo sviluppo psicomotorio a 18 mesi in nati pretermine con età gestazionale estremamente bassa e molto bassa e in nati a termine / Savini S.; Sansavini A.; Guarini A.; Ridolfi R.; Alessandroni R.; Faldella G.. - In: MINERVA PEDIATRICA. - ISSN 0026-4946. - STAMPA. - 60:(2008), pp. 1032-1032.
Savini S.; Sansavini A.; Guarini A.; Ridolfi R.; Alessandroni R.; Faldella G.
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