La Food and Drug Administration (FDA) ha recentemente classificato la sigaretta elettronica a tabacco riscaldato IQOS come prodotto del tabacco a rischio modificato (MRTP), incoraggiando nei consumatori la percezione che il dispositivo sia sicuro per la salute. Ad oggi, tuttavia, gli studi indipendenti non sono ancora sufficienti per delineare un profilo tossicologico adeguato di questo nuovo device e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) invita a considerare i nuovi dispositivi elettronici per il rilascio di nicotina (DERN) come potenzialmente pericolosi per la salute, esortando la comunità medica a non contemplarli come possibili supporti nei percorsi da disassuefazione da fumo di tabacco. Inoltre, anche se in concentrazioni minori rispetto alle sigarette convenzionali (CC), l’“aerosol” prodotto da IQOS presenta nitrosammine specifiche del tabacco (TSNA), aldeidi tossiche (formaldeide, acetaldeide, acroleina), idrocarburi policiclici aromatici (PAH) e monossido di carbonio. Il presente studio si è posto l’obiettivo di studiare il potenziale impatto che l’aerosol di IQOS possa avere sul fegato, un organo target secondario, utilizzando un modello di esposizione in vivo. Ratti maschi Sprague Dawley sono stati esposti per 4 settimane all’aerosol di IQOS e, al termine, sono state effettuate analisi per la misura dei radicali liberi, del danno ossidativo e dell’attività antiossidante. Inoltre, è stata indagata la potenzialità di modulare l’attività degli enzimi del drugmetabolism e quella mitocondriale. Infine, è stato condotto uno studio di lipidomica. I risultati hanno evidenziato come IQOS provochi un incremento delle specie reattive dell'ossigeno (ROS) e dello stress ossidativo. Le riserve cellulari di glutatione totale (GSH) sono state fortemente influenzate dall’esposizione che ne ha causato una riduzione statisticamente significativa. D'altra parte, l’attività catalitica degli enzimi antiossidanti GSH-dipendenti non ha mostrato variazioni significative. Catalasi e xantina ossidasi sono risultate incrementate nel gruppo degli esposti. Inoltre, varie monoossigenasi citocromo P450-dipendenti (CYP2B1/2, CYP1A1, CYP2A1, CYP2E1) sono state indotte dall'esposizione all’aerosol di IQOS, mentre gli enzimi di fase II hanno mostrato un pattern di attività più complesso: mentre la glutatione S-transferasi (GST) è stata leggermente ridotta nel gruppo esposto, l'uridina 5'-difosfo-glucuronosil transferasi (UDPGT) è risultata marcatamente indotta. L'attività della catena respiratoria è rimasta inalterata, mentre il contenuto di mitocondri epatici è aumentato nei ratti esposti. Inoltre, l’esposizione a IQOS ha influenzato significativamente il profilo lipidico epatico. Infine, analizzando l’espressione di alcune MAP-chinasi tipicamente attivate da esposizione a fumo di CC, si è osservato come il rapporto pp38/p38 mostri un aumento statisticamente significativo nel gruppo esposto rispetto a quello di controllo, mentre il fattore di trascrizione nucleare eritroide-2 (Nrf2) è stato influenzato negativamente. Nel loro insieme, i risultati ottenuti indicano che i dispositivi IQOS potrebbero essere pericolosi non solo per gli organi bersaglio primari, ma influenzare in modo significativo anche la funzionalità epatica. Tali risultati, se pur preliminari, supportano l’atteggiamento precauzionale imposto dall’OMS nei confronti di tali dispositivi.

EFFETTI SULLA FUNZIONALITÀ EPATICA DEI NUOVI DISPOSITIVI PER IL RILASCIO DI NICOTINA (DERN) DOTATI DI TECNOLOGIA "HEAT-NOT-BURN"

Silvia Granata
Primo
;
Fabio Vivarelli;Donatella Canistro;Dario Mercatante;Maria Teresa Rodriguez Estrada;Gianluca Sgarbi;Moreno Paolini
Ultimo
2021

Abstract

La Food and Drug Administration (FDA) ha recentemente classificato la sigaretta elettronica a tabacco riscaldato IQOS come prodotto del tabacco a rischio modificato (MRTP), incoraggiando nei consumatori la percezione che il dispositivo sia sicuro per la salute. Ad oggi, tuttavia, gli studi indipendenti non sono ancora sufficienti per delineare un profilo tossicologico adeguato di questo nuovo device e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) invita a considerare i nuovi dispositivi elettronici per il rilascio di nicotina (DERN) come potenzialmente pericolosi per la salute, esortando la comunità medica a non contemplarli come possibili supporti nei percorsi da disassuefazione da fumo di tabacco. Inoltre, anche se in concentrazioni minori rispetto alle sigarette convenzionali (CC), l’“aerosol” prodotto da IQOS presenta nitrosammine specifiche del tabacco (TSNA), aldeidi tossiche (formaldeide, acetaldeide, acroleina), idrocarburi policiclici aromatici (PAH) e monossido di carbonio. Il presente studio si è posto l’obiettivo di studiare il potenziale impatto che l’aerosol di IQOS possa avere sul fegato, un organo target secondario, utilizzando un modello di esposizione in vivo. Ratti maschi Sprague Dawley sono stati esposti per 4 settimane all’aerosol di IQOS e, al termine, sono state effettuate analisi per la misura dei radicali liberi, del danno ossidativo e dell’attività antiossidante. Inoltre, è stata indagata la potenzialità di modulare l’attività degli enzimi del drugmetabolism e quella mitocondriale. Infine, è stato condotto uno studio di lipidomica. I risultati hanno evidenziato come IQOS provochi un incremento delle specie reattive dell'ossigeno (ROS) e dello stress ossidativo. Le riserve cellulari di glutatione totale (GSH) sono state fortemente influenzate dall’esposizione che ne ha causato una riduzione statisticamente significativa. D'altra parte, l’attività catalitica degli enzimi antiossidanti GSH-dipendenti non ha mostrato variazioni significative. Catalasi e xantina ossidasi sono risultate incrementate nel gruppo degli esposti. Inoltre, varie monoossigenasi citocromo P450-dipendenti (CYP2B1/2, CYP1A1, CYP2A1, CYP2E1) sono state indotte dall'esposizione all’aerosol di IQOS, mentre gli enzimi di fase II hanno mostrato un pattern di attività più complesso: mentre la glutatione S-transferasi (GST) è stata leggermente ridotta nel gruppo esposto, l'uridina 5'-difosfo-glucuronosil transferasi (UDPGT) è risultata marcatamente indotta. L'attività della catena respiratoria è rimasta inalterata, mentre il contenuto di mitocondri epatici è aumentato nei ratti esposti. Inoltre, l’esposizione a IQOS ha influenzato significativamente il profilo lipidico epatico. Infine, analizzando l’espressione di alcune MAP-chinasi tipicamente attivate da esposizione a fumo di CC, si è osservato come il rapporto pp38/p38 mostri un aumento statisticamente significativo nel gruppo esposto rispetto a quello di controllo, mentre il fattore di trascrizione nucleare eritroide-2 (Nrf2) è stato influenzato negativamente. Nel loro insieme, i risultati ottenuti indicano che i dispositivi IQOS potrebbero essere pericolosi non solo per gli organi bersaglio primari, ma influenzare in modo significativo anche la funzionalità epatica. Tali risultati, se pur preliminari, supportano l’atteggiamento precauzionale imposto dall’OMS nei confronti di tali dispositivi.
2021
N/A
Silvia Granata, Fabio Vivarelli, Donatella Canistro, Dario Mercatante, Maria Teresa Rodriguez Estrada, Gianluca Sgarbi, Moreno Paolini
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