In Destinazione Luna il linguaggio della scienza e del cinema si mescolano, si contaminano. Scopriamo scienziati al servizio di case cinematografiche come nel film di Fritz Lang, Frau in the Moon del 1929, dove il regista tedesco si avvalse della consulenza del fisico Hermann Oberth, pioniere della missilistica e dell’astronautica. In 2001: A Space Odyssey, Stanley Kubrick si affida, per l’elaborazione dei modelli spaziali, al grande scenografo Harry Lange e agli ingegneri aerospaziali della NASA e, nel più recente Interstellar (2014), Christopher Nolan ingaggia il Premio Nobel per la fisica Kip Thorne per immaginare e simulare il buco nero Gargantua.

Destinazione Luna. Tra racconto scientifico e immaginario cinematografico

Maria Giulia Andretta
Co-primo
2019

Abstract

In Destinazione Luna il linguaggio della scienza e del cinema si mescolano, si contaminano. Scopriamo scienziati al servizio di case cinematografiche come nel film di Fritz Lang, Frau in the Moon del 1929, dove il regista tedesco si avvalse della consulenza del fisico Hermann Oberth, pioniere della missilistica e dell’astronautica. In 2001: A Space Odyssey, Stanley Kubrick si affida, per l’elaborazione dei modelli spaziali, al grande scenografo Harry Lange e agli ingegneri aerospaziali della NASA e, nel più recente Interstellar (2014), Christopher Nolan ingaggia il Premio Nobel per la fisica Kip Thorne per immaginare e simulare il buco nero Gargantua.
2019
39
Maria Giulia Andretta
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