Negli ultimi anni il tema del “consumo” è tornato centrale all’interno degli studi urbani grazie a una serie di prospettive critiche in grado di contestualizzare e rivalutare gli effetti della diffusione dei processi di consumo sullo spazio urbano contemporaneo (Atkinson 2003; Bell 2005, 2007; Finkelstein 1999; Cohen 2018; Hubbard 2017; Sequera, Nofre 2018; Zukin 2008). In particolare, a riaccendere l’interesse sulla città come “macchina del consumo” (Rossi 2017, pp. 85-91) sono stati negli ultimi vent’anni gli effetti sempre più diffusi della globalizzazione insieme a quelli della ripresa economica seguita alla Grande recessione del 2008. Si è dunque assistito, a cavallo dell’ultima crisi economica globale e prima della diffusione della pandemia, all’intensificarsi di alcuni processi legati al consumo che hanno avuto effetti significativi sul tessuto economico e sociale delle città. In questo contesto il legame fra cibo e città ha iniziato a essere indagato come motore e risultato di concause che insistono sullo spazio urbano trasformandolo e riproducendo specifiche forme d’uso dello spazio stesso. Il contributo presenta il caso di Bologna come esemplare nella costruzione del nuovo valore della città mostrando come tale costruzione del valore sia dipesa, per un periodo di anni, da una serie di fattori riconducibili all’incremento del turismo e alle politiche di city branding legate al food.

Il consumo urbano tra foodification e crisi. Il caso di Bologna / Emanuele Frixa. - STAMPA. - (2021), pp. 157-167.

Il consumo urbano tra foodification e crisi. Il caso di Bologna

Emanuele Frixa
2021

Abstract

Negli ultimi anni il tema del “consumo” è tornato centrale all’interno degli studi urbani grazie a una serie di prospettive critiche in grado di contestualizzare e rivalutare gli effetti della diffusione dei processi di consumo sullo spazio urbano contemporaneo (Atkinson 2003; Bell 2005, 2007; Finkelstein 1999; Cohen 2018; Hubbard 2017; Sequera, Nofre 2018; Zukin 2008). In particolare, a riaccendere l’interesse sulla città come “macchina del consumo” (Rossi 2017, pp. 85-91) sono stati negli ultimi vent’anni gli effetti sempre più diffusi della globalizzazione insieme a quelli della ripresa economica seguita alla Grande recessione del 2008. Si è dunque assistito, a cavallo dell’ultima crisi economica globale e prima della diffusione della pandemia, all’intensificarsi di alcuni processi legati al consumo che hanno avuto effetti significativi sul tessuto economico e sociale delle città. In questo contesto il legame fra cibo e città ha iniziato a essere indagato come motore e risultato di concause che insistono sullo spazio urbano trasformandolo e riproducendo specifiche forme d’uso dello spazio stesso. Il contributo presenta il caso di Bologna come esemplare nella costruzione del nuovo valore della città mostrando come tale costruzione del valore sia dipesa, per un periodo di anni, da una serie di fattori riconducibili all’incremento del turismo e alle politiche di city branding legate al food.
2021
Foodscapes: cibo in città
157
167
Il consumo urbano tra foodification e crisi. Il caso di Bologna / Emanuele Frixa. - STAMPA. - (2021), pp. 157-167.
Emanuele Frixa
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