Nonostante che le indicazioni costituzionali siano state sostanzialmente realizzate, il problema dei poteri e della composizione del CSM non è venuto meno col passare del tempo. Lo testimoniano le numerose modifiche della legge elettorale nonché le ben più numerose – ma fino ad oggi senza esito - proposte di riforma. Le ragioni di questo interesse di politici e “riformatori istituzionali” sono chiare: il CSM è – o è diventato – il principale, se non l’unico, luogo istituzionale in cui politica e magistratura si incontrano. D’altra parte, il rapporto fra il potere giudiziario e gli altri poteri è uno dei più delicati in un regime democratico costituzionale e in Italia, negli ultimi decenni, ha assunto un rilievo crescente, mettendo in luce svariati elementi di criticità dell’attuale assetto.
La riforma della giustizia: quale ruolo per il CSM? / C. Guarnieri. - In: PERCORSI COSTITUZIONALI. - ISSN 1974-1928. - STAMPA. - 2:(2009), pp. 61-68.
La riforma della giustizia: quale ruolo per il CSM?
GUARNIERI CALBO CROTTA, CARLO ANTONIO
2009
Abstract
Nonostante che le indicazioni costituzionali siano state sostanzialmente realizzate, il problema dei poteri e della composizione del CSM non è venuto meno col passare del tempo. Lo testimoniano le numerose modifiche della legge elettorale nonché le ben più numerose – ma fino ad oggi senza esito - proposte di riforma. Le ragioni di questo interesse di politici e “riformatori istituzionali” sono chiare: il CSM è – o è diventato – il principale, se non l’unico, luogo istituzionale in cui politica e magistratura si incontrano. D’altra parte, il rapporto fra il potere giudiziario e gli altri poteri è uno dei più delicati in un regime democratico costituzionale e in Italia, negli ultimi decenni, ha assunto un rilievo crescente, mettendo in luce svariati elementi di criticità dell’attuale assetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.