Il corpo, nell’arte e nella cultura contemporanee, ha svolto per le donne artiste un ruolo determinante come terreno di negoziazione, ridefinizione e rivendicazione della propria identità e della propria differenza, all’interno di un processo che le ha portate a ottenere, lungo il corso del Novecento, riconoscibilità e affermazione. Il corpo stesso dell’artista è stato, infatti, ben presto individuato come lo strumento più adatto ed efficace per ottenere visibilità, permettendo alle donne di far emergere concretamente l’immagine di sé in modo pubblico, e perciò politico, attestando la loro, ormai indiscutibile, presenza attiva. In particolare, la dialettica tra corpo e mondo, tra corpo e ambiente naturale, è stata per diverse donne artiste la strada più adatta a tale recupero di presenza e d’identità, la concretizzazione visiva del loro essere parte del mondo.
Imprimere il corpo nel mondo. Claude Cahun e la fotografia in una prospettiva di genere
F. Muzzarelli
2021
Abstract
Il corpo, nell’arte e nella cultura contemporanee, ha svolto per le donne artiste un ruolo determinante come terreno di negoziazione, ridefinizione e rivendicazione della propria identità e della propria differenza, all’interno di un processo che le ha portate a ottenere, lungo il corso del Novecento, riconoscibilità e affermazione. Il corpo stesso dell’artista è stato, infatti, ben presto individuato come lo strumento più adatto ed efficace per ottenere visibilità, permettendo alle donne di far emergere concretamente l’immagine di sé in modo pubblico, e perciò politico, attestando la loro, ormai indiscutibile, presenza attiva. In particolare, la dialettica tra corpo e mondo, tra corpo e ambiente naturale, è stata per diverse donne artiste la strada più adatta a tale recupero di presenza e d’identità, la concretizzazione visiva del loro essere parte del mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
