Nelle PMI l’orientamento alla CSR e alla sostenibilità è (e in prospettiva può divenire) altrettanto (o forse più) significativo, rispetto a quello espresso dalle imprese di grandi dimensioni? È possibile tratteggiare, sulla base delle buone prassi di PMI che incrementano il capitale sociale del contesto locale, da cui traggono le proprie condizioni di diversità e di specificità, un modello di “CSR di territorio” (RST – Responsabilità Sociale di Territorio)? Il volume nasce dalla volontà di dare risposta a questi interrogativi e, contestualmente, di avvalorare un’ipotesi di fondo: il radicamento al contesto socio-economico locale, la facile identificazione e la prossimità dell’imprenditore, l’enfasi sulla persona e sulle relazioni, la flessibilità di adattamento ai cambiamenti sociali e ambientali, facilitano nelle PMI “di territorio” la necessaria consonanza tra mission, governance e accountability. Il coinvolgimento attivo delle imprese “minori” e la partecipazione a network locali, cementata da fattori di contesto (ambientali, culturali, antropologici), si declina in termini di governance sostenibile del territorio e, attraverso reti lunghe di relazione, promuove le istanze della CSR nella sua accezione più ampia. Il lavoro si articola in due momenti interpretativi, il primo di inquadramento concettuale e normativo, il secondo di taglio più operativo e contingente, centrato sull’analisi dei casi aziendali e delle testimonianze di PMI marchigiane, eccellenti esempi di quel “genio del luogo” che connota le Marche, tipico territorio della “Terza Italia”. I due piani della prospettiva di analisi, deduttiva e induttiva, corrispondono ad altrettante parti in cui si snoda il volume, che intende proporre una chiave di lettura peculiare, ma non per questo meno realistica, del percorso futuro della CSR e della sostenibilità, assumendo il territorio, protagonista indiretto, ma centrale, come “laboratorio” per l’estensione dei processi di CSR e come luogo di incontro e di avvicinamento reciproco verso il quale è opportuno tornare, perché è su di esso che si formano interessi e identità collettivi, che si radica buona parte del consenso sociale e sul quale è possibile richiamare la responsabilità di tutti.

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL’IMPRESA: DAL CAPITALISMO “DELL’ETÀ DELL’ORO” AL “TURBOCAPITALISMO” / A. Matacena. - STAMPA. - (2009), pp. 29-61.

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL’IMPRESA: DAL CAPITALISMO “DELL’ETÀ DELL’ORO” AL “TURBOCAPITALISMO”

MATACENA, ANTONIO
2009

Abstract

Nelle PMI l’orientamento alla CSR e alla sostenibilità è (e in prospettiva può divenire) altrettanto (o forse più) significativo, rispetto a quello espresso dalle imprese di grandi dimensioni? È possibile tratteggiare, sulla base delle buone prassi di PMI che incrementano il capitale sociale del contesto locale, da cui traggono le proprie condizioni di diversità e di specificità, un modello di “CSR di territorio” (RST – Responsabilità Sociale di Territorio)? Il volume nasce dalla volontà di dare risposta a questi interrogativi e, contestualmente, di avvalorare un’ipotesi di fondo: il radicamento al contesto socio-economico locale, la facile identificazione e la prossimità dell’imprenditore, l’enfasi sulla persona e sulle relazioni, la flessibilità di adattamento ai cambiamenti sociali e ambientali, facilitano nelle PMI “di territorio” la necessaria consonanza tra mission, governance e accountability. Il coinvolgimento attivo delle imprese “minori” e la partecipazione a network locali, cementata da fattori di contesto (ambientali, culturali, antropologici), si declina in termini di governance sostenibile del territorio e, attraverso reti lunghe di relazione, promuove le istanze della CSR nella sua accezione più ampia. Il lavoro si articola in due momenti interpretativi, il primo di inquadramento concettuale e normativo, il secondo di taglio più operativo e contingente, centrato sull’analisi dei casi aziendali e delle testimonianze di PMI marchigiane, eccellenti esempi di quel “genio del luogo” che connota le Marche, tipico territorio della “Terza Italia”. I due piani della prospettiva di analisi, deduttiva e induttiva, corrispondono ad altrettante parti in cui si snoda il volume, che intende proporre una chiave di lettura peculiare, ma non per questo meno realistica, del percorso futuro della CSR e della sostenibilità, assumendo il territorio, protagonista indiretto, ma centrale, come “laboratorio” per l’estensione dei processi di CSR e come luogo di incontro e di avvicinamento reciproco verso il quale è opportuno tornare, perché è su di esso che si formano interessi e identità collettivi, che si radica buona parte del consenso sociale e sul quale è possibile richiamare la responsabilità di tutti.
2009
RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA E TERRITORIO
29
61
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL’IMPRESA: DAL CAPITALISMO “DELL’ETÀ DELL’ORO” AL “TURBOCAPITALISMO” / A. Matacena. - STAMPA. - (2009), pp. 29-61.
A. Matacena
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/82679
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact