Saggio teorico sulla rappresentazione, trasmissione e ricezione di immagini traumatiche, con particolare riferimento alle fotografie di tortura dal carcere iracheno di Abu Ghraib. La prima parte comprende uno studio sul dibattito critico riguardante la trasmissione della memoria in contesti post-traumatici; la seconda il particolare statuto della fotografia del 'trauma', tra inimmaginabile e 'ripetibile', la terza parte si incentra su esempi di 'trasmissione' del trauma attraverso le immagini digitali e internet. In particolare si analizzano le ricezioni delle fotografie da Abu Ghraib nei media visuali e nelle analisi critiche, mettendo in luce il rapporto tra etica della memoria e possibili manipolazioni di essa.
Lo sguardo pubblico e l'immagine intrusa: fotografia e trasmissioni del trauma / Monticelli R.. - STAMPA. - 22:(2009), pp. 59-81. (Intervento presentato al convegno Primo convegno internazionale su Mass media e memoria. La memoria strappata: contese e (con)testi, organizzato dall'Università di trento e dalla Fondazione Museo storico del Trentino. Trento 2 Dicembre 2008. Convegno solo ad invito, a cui hanno partecipato studiosi di fama internazionale di memoria culturale, media e cultura visuale quali Annette Kuhn (University of London); Paul Grainge (University of Nottingham), Paolo Jedlowski (Università di Napoli). L'autrice è stata inviatata quale esperta di fotografia e ricezioni del trauma. tenutosi a Trento, sede della Provincia autonoma, città di Trento nel 2 Dicembre 2008).
Lo sguardo pubblico e l'immagine intrusa: fotografia e trasmissioni del trauma.
MONTICELLI, RITA
2009
Abstract
Saggio teorico sulla rappresentazione, trasmissione e ricezione di immagini traumatiche, con particolare riferimento alle fotografie di tortura dal carcere iracheno di Abu Ghraib. La prima parte comprende uno studio sul dibattito critico riguardante la trasmissione della memoria in contesti post-traumatici; la seconda il particolare statuto della fotografia del 'trauma', tra inimmaginabile e 'ripetibile', la terza parte si incentra su esempi di 'trasmissione' del trauma attraverso le immagini digitali e internet. In particolare si analizzano le ricezioni delle fotografie da Abu Ghraib nei media visuali e nelle analisi critiche, mettendo in luce il rapporto tra etica della memoria e possibili manipolazioni di essa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
