L’attuale politica regionale relativa agli ambiti produttivi va verso una caratterizzazione delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, da intendersi come aree produttive dove garantire una qualità ambientale superiore agli standard normativi ed ambientali vigenti, ottenuta nel rispetto dei principi di prevenzione e controllo integrati dell’inquinamento e dei principi di gestione sostenibile e di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali (di cui al Regolamento EMAS). In particolare, l’art. A-14 della L.R. n. 20/2000 prevede per le aree produttive che si caratterizzano come ecologicamente attrezzate, l’adozione di particolari accorgimenti infrastrutturali e gestionali in un sistema unitario di qualità, al fine di garantire elevate prestazioni ambientali; sempre l’art. A-14 dispone che per i nuovi insediamenti produttivi di livello sovracomunale, siano garantiti i caratteri di Aree Produttiva Ecologicamente Attrezzate (APEA). Per esse, dal punto di vista strategico, risulta inoltre necessario determinare le misure di pianificazione volte ad impedire, mitigare o compensare l’incremento delle eventuali criticità ambientali e territoriali già presenti ed i potenziali impatti negativi delle scelte operate. Per fare ciò, lo strumento previsto dall’art. 5 della L.R. 20/2000 è costituito dalla Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (VALSAT), che permette di dimostrare in maniera analitica l’adeguatezza delle previsioni di piano, al fine di soddisfare i requisiti minimi richiesti per le APEA e di stabilire le specifiche condizioni di sostenibilità degli ambiti ed i relativi interventi di mitigazione e compensazione. Tali condizioni dovranno tradursi in requisiti, presentati sotto forma di azioni concrete, misure e prescrizioni progettuali, utili al raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti per le APEA. In questo contesto si inserisce la VALSAT dell’ambito di riconcentrazione delle attività produttive, denominato “Raibano”, situato nella provincia di Rimini, in una porzione di territorio afferente a tre comuni: Coriano, Misano Adriatico e Riccione. Gli approfondimenti realtivi alla coerenza delle previsioni di trasformazione dell’area in oggetto rispetto agli obiettivi, ai vincoli e dalle tutele relativi agli strumenti di pianificazione vigenti hanno costituito la base di partenza per le analisi degli effetti delle trasformazioni previste per l’area produttiva sui diversi temi interessati (sistema insediativi e paesaggio, acque, energia, rifiuti, viabilità e traffico, aria, rumore). A conclusione dello studio, sono stati formulati dei “criteri e requisiti per la sostenibilità dell’area produttiva Raibano”. I criteri si riferiscono a regole generali di progettazione, in base alle quali dare attuazione alle previsioni urbanistiche. I requisiti sono invece prestazioni ambientali da richiedere alle imprese interessate ad insediarsi nell’area di studio. Si tratta in entrambi i casi di indicazioni necessariamente generali e flessibili, in grado cioè di adeguarsi alle diverse tipologie di attività che si andranno ad insediare nell’area, siano esse produttive o di tipo terziario. Infine, allo scopo di una corretta gestione ambientale dell’area produttiva, lo studio propone un questionario informativo da sottoporre a tutte le imprese che richiederanno di insediarsi all’interno dell’APEA, finalizzato alla valutazione preliminare delle stesse. Il questionario darà informazioni sia sul possesso o meno di un Sistema di Gestione Ambientale di ogni singola impresa, sia sui flussi in entrata (con riferimento a consumi energetici, idrici, mezzi di trasporto) e in uscita (emissioni in aria, acqua, rumore), indispensabili per una gestione ambientalmente sostenibile dell’area.

VALSAT DELL’AMBITO DI RICONCENTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE RAIBANO. Requisiti per la sostenibilità / Conticelli E.; Secondini P.; Tondelli S.. - STAMPA. - (2008).

VALSAT DELL’AMBITO DI RICONCENTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE RAIBANO. Requisiti per la sostenibilità

CONTICELLI, ELISA;SECONDINI, PIERO;TONDELLI, SIMONA
2008

Abstract

L’attuale politica regionale relativa agli ambiti produttivi va verso una caratterizzazione delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, da intendersi come aree produttive dove garantire una qualità ambientale superiore agli standard normativi ed ambientali vigenti, ottenuta nel rispetto dei principi di prevenzione e controllo integrati dell’inquinamento e dei principi di gestione sostenibile e di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali (di cui al Regolamento EMAS). In particolare, l’art. A-14 della L.R. n. 20/2000 prevede per le aree produttive che si caratterizzano come ecologicamente attrezzate, l’adozione di particolari accorgimenti infrastrutturali e gestionali in un sistema unitario di qualità, al fine di garantire elevate prestazioni ambientali; sempre l’art. A-14 dispone che per i nuovi insediamenti produttivi di livello sovracomunale, siano garantiti i caratteri di Aree Produttiva Ecologicamente Attrezzate (APEA). Per esse, dal punto di vista strategico, risulta inoltre necessario determinare le misure di pianificazione volte ad impedire, mitigare o compensare l’incremento delle eventuali criticità ambientali e territoriali già presenti ed i potenziali impatti negativi delle scelte operate. Per fare ciò, lo strumento previsto dall’art. 5 della L.R. 20/2000 è costituito dalla Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (VALSAT), che permette di dimostrare in maniera analitica l’adeguatezza delle previsioni di piano, al fine di soddisfare i requisiti minimi richiesti per le APEA e di stabilire le specifiche condizioni di sostenibilità degli ambiti ed i relativi interventi di mitigazione e compensazione. Tali condizioni dovranno tradursi in requisiti, presentati sotto forma di azioni concrete, misure e prescrizioni progettuali, utili al raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti per le APEA. In questo contesto si inserisce la VALSAT dell’ambito di riconcentrazione delle attività produttive, denominato “Raibano”, situato nella provincia di Rimini, in una porzione di territorio afferente a tre comuni: Coriano, Misano Adriatico e Riccione. Gli approfondimenti realtivi alla coerenza delle previsioni di trasformazione dell’area in oggetto rispetto agli obiettivi, ai vincoli e dalle tutele relativi agli strumenti di pianificazione vigenti hanno costituito la base di partenza per le analisi degli effetti delle trasformazioni previste per l’area produttiva sui diversi temi interessati (sistema insediativi e paesaggio, acque, energia, rifiuti, viabilità e traffico, aria, rumore). A conclusione dello studio, sono stati formulati dei “criteri e requisiti per la sostenibilità dell’area produttiva Raibano”. I criteri si riferiscono a regole generali di progettazione, in base alle quali dare attuazione alle previsioni urbanistiche. I requisiti sono invece prestazioni ambientali da richiedere alle imprese interessate ad insediarsi nell’area di studio. Si tratta in entrambi i casi di indicazioni necessariamente generali e flessibili, in grado cioè di adeguarsi alle diverse tipologie di attività che si andranno ad insediare nell’area, siano esse produttive o di tipo terziario. Infine, allo scopo di una corretta gestione ambientale dell’area produttiva, lo studio propone un questionario informativo da sottoporre a tutte le imprese che richiederanno di insediarsi all’interno dell’APEA, finalizzato alla valutazione preliminare delle stesse. Il questionario darà informazioni sia sul possesso o meno di un Sistema di Gestione Ambientale di ogni singola impresa, sia sui flussi in entrata (con riferimento a consumi energetici, idrici, mezzi di trasporto) e in uscita (emissioni in aria, acqua, rumore), indispensabili per una gestione ambientalmente sostenibile dell’area.
2008
VALSAT DELL’AMBITO DI RICONCENTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE RAIBANO. Requisiti per la sostenibilità / Conticelli E.; Secondini P.; Tondelli S.. - STAMPA. - (2008).
Conticelli E.; Secondini P.; Tondelli S.
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