Con l’ordinanza in commento, la Suprema Corte interviene nel dibattito giurisprudenziale e dottrinale in materia di ammissibilità dell’azione pauliana diretta a conseguire la declaratoria di inefficacia relativa dell’atto di scissione societaria, quale rimedio supplementare - rispetto a quelli tipici previsti dalla disciplina in materia di scissione - per il creditore che reputi lesa da tale atto la garanzia patrimoniale generica che assiste il proprio diritto di credito verso la società scissa. La soluzione favorevole adottata dalla Cassazione nella decisione annotata - peraltro confermata da una recentissima sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea - non pare tuttavia rappresentare un approdo definitivo, residuando rilevanti profili critici.
Ammissibile l’azione revocatoria ordinaria contro l’atto di scissione societaria
De Pamphilis
2020
Abstract
Con l’ordinanza in commento, la Suprema Corte interviene nel dibattito giurisprudenziale e dottrinale in materia di ammissibilità dell’azione pauliana diretta a conseguire la declaratoria di inefficacia relativa dell’atto di scissione societaria, quale rimedio supplementare - rispetto a quelli tipici previsti dalla disciplina in materia di scissione - per il creditore che reputi lesa da tale atto la garanzia patrimoniale generica che assiste il proprio diritto di credito verso la società scissa. La soluzione favorevole adottata dalla Cassazione nella decisione annotata - peraltro confermata da una recentissima sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea - non pare tuttavia rappresentare un approdo definitivo, residuando rilevanti profili critici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.