La psicologia politica, che nasce nei primi anni del Seicento in Francia e attraversa tutta la riflessione europea dei secoli XVII e XVIII, risulta centrale per comprendere tanto la linea principale della dottrina della sovranità che da Hobbes giunge fino a Rousseau e alla Rivoluzione francese, quanto la complicazione/elaborazione di quella linea con elementi repubblicani che si sviluppa nell’Olanda del XVII secolo e nella Scozia del XVIII secolo, interessando per altro anche gran parte delle Lumières francesi. Il saggio ricostruisce da un punto di vista storico-politico il momento originario della psicologia politica mdoerna, per poi considerare nella parte finale la possibilità dell'utilizzo di questa prospettiva di studi per comprendere le trasformazioni politcihe in atto.
Psicologia politica e governo delle passioni tra età moderna e età globale
Lanzillo M. L.
2020
Abstract
La psicologia politica, che nasce nei primi anni del Seicento in Francia e attraversa tutta la riflessione europea dei secoli XVII e XVIII, risulta centrale per comprendere tanto la linea principale della dottrina della sovranità che da Hobbes giunge fino a Rousseau e alla Rivoluzione francese, quanto la complicazione/elaborazione di quella linea con elementi repubblicani che si sviluppa nell’Olanda del XVII secolo e nella Scozia del XVIII secolo, interessando per altro anche gran parte delle Lumières francesi. Il saggio ricostruisce da un punto di vista storico-politico il momento originario della psicologia politica mdoerna, per poi considerare nella parte finale la possibilità dell'utilizzo di questa prospettiva di studi per comprendere le trasformazioni politcihe in atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.