ogni anno, sulle strade italiane, si registrano innumerevoli incidenti che coinvolgono i pedoni che, nella maggior parte dei casi, sono legati alla scarsa visibilità nell’area dell’attraversamento pedonale. In questo panorama, è importante evidenziare il ruolo primario che le tecnologie innovative rivestono, nell’ottica di implementare la sicurezza stradale. Recenti studi rivelano che, lungo le strade italiane, l’incidentalità pedonale genera circa il 50% delle vittime, rispetto al totale dei sinistri. Proprio per questo, nell’ultimo anno, è stato introdotto il nuovo “Osservatorio Pedoni” legato all’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale (ASAPS), che consente di avere un costante aggiornamento sui sinistri che implicano il coinvolgimento dei pedoni e, in generale, degli utenti deboli della strada. L’Unione Europea, inoltre, ha adottato un piano specifico, orientato alla realizzazione dell’obiettivo “zero vittime”, collaborando in materia di sicurezza con i Governi dei Paesi Membri [1]. Il fine di tale iniziativa è quello di promuovere e sviluppare nuove tecnologie mirate a ridurre l’incidentalità, contribuendo a render più sicura la mobilità veicolare europea. In questo contesto, si inserisce la sperimentazione descritta nel presente articolo mirata a valutare le potenzialità di una nuova tecnologia per l’illuminazione di un attraversamento pedonale. Grazie alla collaborazione tra ZAMA Impianti, produttore della tecnologia, il Comune di Bologna e il Dipartimento DICAM Strade della Scuola di Ingegneria dell’Università di Bologna, tale sperimentazione ha consentito di confrontare le criticità registrate prima e dopo l’inserimento del sistema in corrispondenza di un attraversamento pedonale della città.

La nuova frontiera degli attraversamenti pedonali.

Acerra Ennia Mariapaola;Lantieri Claudio;Simone Andrea;Battistini Roberto;Costa Marco;
2020

Abstract

ogni anno, sulle strade italiane, si registrano innumerevoli incidenti che coinvolgono i pedoni che, nella maggior parte dei casi, sono legati alla scarsa visibilità nell’area dell’attraversamento pedonale. In questo panorama, è importante evidenziare il ruolo primario che le tecnologie innovative rivestono, nell’ottica di implementare la sicurezza stradale. Recenti studi rivelano che, lungo le strade italiane, l’incidentalità pedonale genera circa il 50% delle vittime, rispetto al totale dei sinistri. Proprio per questo, nell’ultimo anno, è stato introdotto il nuovo “Osservatorio Pedoni” legato all’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale (ASAPS), che consente di avere un costante aggiornamento sui sinistri che implicano il coinvolgimento dei pedoni e, in generale, degli utenti deboli della strada. L’Unione Europea, inoltre, ha adottato un piano specifico, orientato alla realizzazione dell’obiettivo “zero vittime”, collaborando in materia di sicurezza con i Governi dei Paesi Membri [1]. Il fine di tale iniziativa è quello di promuovere e sviluppare nuove tecnologie mirate a ridurre l’incidentalità, contribuendo a render più sicura la mobilità veicolare europea. In questo contesto, si inserisce la sperimentazione descritta nel presente articolo mirata a valutare le potenzialità di una nuova tecnologia per l’illuminazione di un attraversamento pedonale. Grazie alla collaborazione tra ZAMA Impianti, produttore della tecnologia, il Comune di Bologna e il Dipartimento DICAM Strade della Scuola di Ingegneria dell’Università di Bologna, tale sperimentazione ha consentito di confrontare le criticità registrate prima e dopo l’inserimento del sistema in corrispondenza di un attraversamento pedonale della città.
2020
Acerra Ennia Mariapaola, Lantieri Claudio, Simone Andrea, Battistini Roberto, Costa Marco, Paveggio Federico
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