Il saggio inizia ponendosi il quesito di come debba agire il filologo davanti a sopravvivenze testuali frammentarie, per poi inoltrarsi in una riflessione sulla selezione dell'informazione e, dunque, sulla sua sopravvivenza e trasmissione. La proposta che viene avanzata è quella di una stretta collaborazione tra i saperi - specie, ma non soltanto - filologici ma in un'ottica di ripensamento del proprio ruolo disciplinare e scientifico che va inteso non nella sterile restituzione del passato ma piuttosto in quello di permettere, attraverso l'indagine e la ricostruzione dei frammenti del passato, di dare risposte agli interrogativi del mondo contemporaneo.

Della presunta irrimediabilità del testo

Alessandro Zironi
2019

Abstract

Il saggio inizia ponendosi il quesito di come debba agire il filologo davanti a sopravvivenze testuali frammentarie, per poi inoltrarsi in una riflessione sulla selezione dell'informazione e, dunque, sulla sua sopravvivenza e trasmissione. La proposta che viene avanzata è quella di una stretta collaborazione tra i saperi - specie, ma non soltanto - filologici ma in un'ottica di ripensamento del proprio ruolo disciplinare e scientifico che va inteso non nella sterile restituzione del passato ma piuttosto in quello di permettere, attraverso l'indagine e la ricostruzione dei frammenti del passato, di dare risposte agli interrogativi del mondo contemporaneo.
2019
La filologia medievale. Comparatistica, critica del testo e attualità
25
44
Alessandro Zironi
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/802344
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact